Roma, Manolas: "Si difende in 11, non in 4. Serve personalità"
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Data: 12/12/2018 -

Roma, Manolas: "Si difende in 11, non in 4. Serve personalità"

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Il gol di Sau al 95' prima, la sconfitta in Champions League oggi. La Roma non riesce a rialzarsi, e crolla in Champions League in casa del Viktoria Plzen che, con la vittoria di oggi, ha strappato un biglietto per proseguire il suo cammino in Europa League.

Proprio oggi, sul campo, Di Francesco si aspettava dai suoi un primo segnale di ripresa, nonostante la qualificazione fosse già in tasca, per ripartire con decisione in vista dei prossimi impegni di campionato, con l'obiettivo ormai ben chiaro di scalare posizioni in classifica e riportare i giallorossi in zona-Champions. Il segnale non è arrivato, la Roma ha perso 2-1. Ai microfoni di SkySport, Florenzi e Manolas hanno commentato il match di questa sera:

"Non è un momento di un reparto, bensì di una squadra. Possiamo fare meglio, sappiamo che possiamo farcela ma metto la mano sul fuoco sul fatto che tutti danno sempre il massimo. Oggi è arrivata una sconfitta che non volevamo, eravamo venuti qui anche per dare un piccolo segnale, per dire che vogliamo fare bene e che teniamo a questo club. Tutta Trigoria deve andare verso la stessa direzione"

"Non possiamo fare questa figura. siamo delusi e amareggiati e dobbiamo cercare a tutti i costi di trovare una soluzione. Come uscirne? Dobbiamo cercare tutti una strada, avere la 'fame' e la voglia di giocare a pallone senza paura. Dobbiamo mettere in campo quel qualcosa in più che ti fa vincere le partite. Non c'entra il gioco: l'importante è vincere, conta solo questo per riprendere il nostro obiettivo che è il quarto posto. Oggi tutti dovevamo fare qualcosa in più"

Nel post-partita, ha parlato anche Manolas, commentando i gol subiti questa sera e il momento della squadra:

"Prendiamo dei gol che succedono solo alle squadre giovani. Subiamo attacchi immediati, le altre squadre così sono sempre pericolose. I gol che abbiamo preso oggi non sono gol che prende una grande squadra: non si difende in 4, ma in 11. Se non si difende davanti e a centrocampo... è chiaro che poi prendiamo gol del genere. Per ripartire, dobbiamo avere coraggio, trovare serenità e personalità per uscire da questo momento. Non possiamo dire che è solo sfortuna, è che noi in questo momento non siamo all'altezza"



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