Intervistato dal quotidiano olandese Algemeen Dagblad, Georginio Wijnaldum ha ripercorso la stagione appena conclusa con la maglia della Roma. Il centrocampista, approdato in giallorosso nell'estate del 2022, ha avuto una parentesti piuttosto sfortunata nella capitale. Appena arrivato, infatti, l'ex PSG ha rimediato la frattura della tibia in allenamento, che lo ha costretto a stare fuori da agosto a febbraio.
Roma, l'intervista di Wijnaldum
Il centrocampista ha cominciato l'intervista parlando del suo futuro: "C'è incertezza e l'incertezza è fastidiosa, anche per la mia famiglia. Vorremmo più chiarezza. Ritorno in Olanda? Faccio le mie scelte a sentimento, se sapessi di voler andare in Olanda farei senza dubbio questa scelta. Ma non l'ho ancora fatta. Bisogna vedere quali opzioni si hanno durante il periodo dei trasferimenti. Vorrei giocare perché sono due anni che non gioco molto".
Poi l'olandese ha ripercorso i momenti del suo infortunio: "Normale che il piacere diminuisca quando ci si ritrova in queste situazioni, anche io l'ho provato per tanti anni. Poi ho iniziato a percepirlo come una cosa normale, ma non è sempre normale divertirsi. Quando sei infortunato non ti senti più parte della squadra. Quando poi recuperi e puoi giocare di nuovo sei molto felice.
Quando sono tornato sono rientrato in modo graduale: prima giocavo 10 minuti, poi 20 e sempre di più. Infine mi sono infortunato al bicipite femorale, è stato veramente fastidioso".