Under si racconta: "Cengo? All'inizio non mi piaceva"
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Data: 17/04/2019 -

Under si racconta: "Cengo? All'inizio non mi piaceva"

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L'attaccante della Roma Cengiz Under ha concesso una lunga intervista al sito ufficiale della squadra allenata da Claudio Ranieri. Il turco ha ripercorso varie tappe del suo passato e parlato del suo presente nella capitale.
L'attaccante della Roma Cengiz Under ha concesso una lunga intervista al sito ufficiale della squadra allenata da Claudio Ranieri. Il turco ha ripercorso varie tappe del suo passato e parlato del suo presente nella capitale.

“Sono nato in un piccolo paese vicino a Balıkesir, che si chiama Sındırgı. Ho sempre avuto un grande amore per il calcio, ho sempre giocato a pallone". Con queste parole inizia la lunga intervista di Under rilasciata al sito ufficiale della Roma.

Cengiz Under si racconta. O Cengo come lo chiamano tutti da quando era un ragazzino e giocava in Turchia: "Mi chiamavano così e a dire il vero lì non mi piaceva molto. Poi quando hanno iniziato a chiamarmi qui con un tono simpatico mi è iniziato a piacere. Ho compagni molto simpatici in squadra”.

L'attaccante della Roma guarda al finale di stagione con fiducia, preparando una partita alla volta: “Dobbiamo solo pensare a un obiettivo ora: vincere contro l’Inter. Vogliamo qualificarci in Champions, una squadra come la Roma deve sempre qualificarsi in Champions. Credo che ci riusciremo. In Italia ci sono tante brave squadre e noi siamo tra quelle, dobbiamo farcela”. 

Dopo molte difficoltà la squadra allenata da Claudio Ranieri sembra aver trovato equilibrio e compattezza nelle ultime uscite: “Abbiamo sbagliato le partite apparentemente più facili e quelli sono tutti punti persi. Le ragioni non le conosco, forse ci è mancata la concentrazione, ma certe sfide dovevamo vincerle. Ora, però, da due settimane abbiamo iniziato a giocare meglio con mister Ranieri, abbiamo vinto due partite consecutive e dobbiamo continuare così”. Ha proseguito Under.

Il turco da il massimo ad ogni allenamento, circondato da figure di grande carisma ed esperienza come De RossiKolarov: "Affrontare ogni giorno Kolarov è una cosa molto difficile, devi sempre alzare i tuoi limiti per essere efficace contro uno come lui, questo è un fattore che ha un grande impatto sul mio gioco. Quando te la vedi con Kolarov in tutti gli allenamenti, affronti più rilassato gli altri terzini la domenica".

Oltre agli idoli con cui si allena quotidianamente a Trigoria ci sono altri giocatori che hanno influenzato positivamente il suo modo di intendere il calcio: "Messi mi è sempre piaciuto, come tutti guardavo il Barcellona. Fino ai quindici anni ho visto il calcio con gli occhi di un bambino. Poi ho scoperto anche altri aspetti di questo gioco e sono riuscito a capire tante altre cose, per questo mi hanno affascinato anche David Villa e David Silva. Messi, però, è unico nel calcio, nessuno può essere come lui”.



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