Roma, Maxine Gonalons si presenta. Dopo 18 anni di Lione è arrivata l'offerta irrinunciabile, la Roma e la nuova avventura in serie A . Le speranza di Gonalons è di vincere qualcosa di importante, Juventus permettendo. Le aspettative sono altissime, come confermato durante la conferenza stampa di presentazione: "Scusatemi se non parlo ancora italiano, lo farò presto" - attacca Gonalons - "Sono molto contento di essere qui, la Roma è un grande club e la trattativa si è svolta rapidamente: quando ho sentito che mi volevano i giallorossi non ho esitato. Dovrò adattarmi molto in fretta, il campionato italiano è difficile.Sicuramente il mio ruolo preferito è quello davanti alla difesa. Desidero ringraziare Monchi e Di Francesco per la fiducia che mi hanno dato: sono a Roma per vincere. La squadra è forte, anche se la Juventus domina da anni: noi faremo del nostro meglio. De Rossi? È un grandissimo calciatore e lo ammiro da tempo, è sempre stato un esempio".
Gonalons ha avuto qualche malinteso con il presidente Aulas: "Sì, qualcosa è stato mal interpretato: ho fatto 17 anni a Lione e ho un buon rapporto con tutti, compreso il presidente. Mi sarebbe piaciuto fare come Totti e De Rossi, ma non è stato possibile. Napoli? Avevo ringraziato gli azzurri, ma la mia intenzione era quella di non lasciare Lione. Nessun paragone con la Roma, non voglio farne". Un accenno ai suoi nuovi compagni di reparto: "Centrocampo tra i più forti? Sono d'accordo, penso che sia uno dei migliori in Italia. Il valore di questa squadra l'ho visto in Europa League, per noi è stata una sfida molto complicata. È stato un motivo in più per confrontarmi con giocatori di questo calibro".