Le partite di club ricominceranno tra pochi giorni, ma tra una pausa e un'altra non si smette mai di parlare di calcio. In questi giorni, infatti, a Roma sta andando in scena il Social Football Summit, un evento ricco di personaggi e addetti ai lavori del mondo calcistico. Tra questi anche il direttore sportivo della Roma Florent Ghisolfi, che rilasciato delle dichiarazioni.
Roma, le parole di Ghisolfi
Il direttore sportivo giallorosso ha innanzitutto fatto un passaggio sul momento non semplice che sta attraversando la squadra, dichiarando: "Non è un periodo facile. Credo che siamo i capitani e dobbiamo mantenere alto il morale. Dobbiamo continuare a camminare e portare tutti con noi. È importante rimanere positivi. Siamo molto dispiaciuti per i nostri tifosi. Siamo consapevoli che meritano di più".
Poi, ha spiegato anche com'è lavorare insieme a Ranieri: "Credo che per me e per l’intero club è un’opportunità fantastica. Lo conoscevo ma quello che sto conoscendo in questo momento è diverso. È un grande uomo".
"Prima di tutto credo che porterà al club la sua calma e la sua serenità. Credo che non ci sia bisogno di presentare Claudio Ranieri o la sua incredibile carriera. Crediamo che sia la persona giusta per migliorare sia il futuro sia il breve termine. È importante essere mobili e non essere immobili. Vogliamo lavorare e costruire insieme a Ranieri. Crediamo che il club abbia bisogno di una persona come lui e che conosca il calcio italiano".
Sul settore giovanile e sul discorso seconde squadre, Ghisolfi ha affermato: "Il settore giovanile fa parte di questo progetto importante della Roma. Gioca un fatto centrale del nostro progetto. Vogliamo continuare a costruire un qualcosa che performerà ancora bene, come ha già fatto. È importante anche capire dove poter creare una squadra molto importante. Abbiamo vari progetti che non posso rivelare. Stiamo prendendo anche in considerazione quello che si sta facendo anche in altre società in Italia per poter unire la prima squadra al settore giovanile".
Il ds giallorosso ha poi anche parlato del mercato, ora che la sessione di gennaio si avvicina: "Abbiamo modificato la strategia che avevamo in passato. Oggi vogliamo investire nel lungo termine piuttosto che fare dei prestiti di calciatori che guadagnano tanto. Abbiamo l’obiettivo di diminuire l’età della squadra. Dobbiamo arrivare al punto in cui otteniamo il massimo rendimento in campo. L’importante quando si sceglie una via è perseguirla".
Dopodiché, è tornato a parlare della situazione del club: "Come ho detto prima dobbiamo assumerci le nostre responsabilità perché è nostra responsabilità continuare a migliorarci e continuare questo progetto. Possiamo vedere anche quello che è successo al Napoli, dove lo scorso anno sono arrivati decimi e ora lottano per lo scudetto. La cosa positiva in questa situazione è che il club non si sta muovendo male. Ci siamo resi conto che il proprietario vuole trovare la soluzione ma resta comunque calmo, questo è positivo".
Di nuovo su Ranieri, Ghisolfi ha commentato il modo in cui è riuscito a integrarsi con il gruppo: "Il primo discorso che ha fatto per la squadra e per lo staff è stato molto toccante. È stata una scelta giusta del club sia per il presente che per il futuro del club. In Francia abbiamo un’espressione per descrivere un gentleman come lui che lo descrive come uno dolce e delicato ma che si fa rispettare quando si deve prendere una decisione".
