Totti, Spalletti e la corsa scudetto. L'amministratore delegato della Roma, Umberto Gandini, ospite di "Radio Anch'io lo Sport" programma in onda su RadioUno, ha affrontato vari temi. Si parte dal duello scudetto con la Juventus: "Stiamo facendo molto bene e la rincorsa continua alla Juventus è il tema principale di questo campionato. Siamo a meno sette ma mancano ancora tante gare e continuiamo fiduciosi per la nostra strada, cercando di colmare il gap. Vincere l'Europa League è più difficile di quanto si pensi, sarebbe la prime per le squadre italiane ed è un titolo che manca nel palmares della Roma".
Su Spalletti: "Col nostro allenatoreil dialogo è costante e trasparente, ci vediamo spessissimo a Trigoria. L'interesse della società è proseguire con Luciano il più a lungo possibile, il suo è di vincere e fare risultati importanti. La società rispetta la posizione di Spalletti, ci parleremo al momento opportuno e valuteremo insieme i presupposti per continuare nel miglior modo possibile. La squadra è competitiva e posso garantire che lo sara' anche in futuro, abbiamo un'ossatura, una spina dorsale straordinaria con Szczesny, Fazio, Nainggolan e Dzeko e continueremo a lavorare su queste basi".
Sulle frasi di Nainggolan: "Radja ha espresso opinioni personali e in Italia il reato d'opinione non c'èpiù da tempo. E lo ha fatto in una circostanza privata diventata pubblica in maniera inqualificabile ma èil rischio del mondo della comunicazione di oggi, dove tutti siamo diventati reporter". Totti ancora a lungo icona giallorossa: " Francesco è un giocatore della Roma, ha un contratto fino a giugno e toccherà a lui decidere quale sarà il suo futuro. Ha già un accordo in essere per entrare nei quadri dirigenziali e affronteremo la questione nel momento opportuno ma èimpensabile un Totti fuori dalla Roma, èun'icona del calcio italiano e mondiale. De Rossi? Anche lui e' in conversazione con la società ma Daniele ha un posto nella Roma".