Roma, Florenzi: "Nessuna ripicca contro Spalletti, tutto un film per destabilizzare l'ambiente

Derby giocato da protagonista, fascia di capitano al braccio e un gol, tanto bello quanto prezioso, per continuare la rincorsa al secondo posto occupato dal Napoli. Alessandro Florenzi si gode il momento positivo ma guarda già al futuro, alla gara contro il Bologna di lunedì dove i giallorossi andranno a caccia del diciannovesimo successo in stagione. "Sarà un match complicato che dovremo giocare come se fosse una finale di Champions League" commenta Florenzi durante un’intervista all’AS Roma Match Program. "Se non dovessimo vincere annulleremmo tutto ciò che di buono abbiamo fatto finora e non mi sembra il caso. Al Bologna mancherà Destro ed è un bene per noi, dal momento che è un attaccante fortissimo e sentiremo palare di lui". Il secondo posto non è poi così lontano, la squalifica di Higuain potrebbe facilitare la rincorsa della Roma: "La sua assenza peserà ma credo che il Napoli riuscirà a sopperire a questa squalifica, del resto ha giocatori come Hamsik e Insigne che sanno fare la differenza". L'arrivo di Luciano Spalletti ha portato una ventata di novità e di euforia, Florenzi non si nasconde: "Il fatto di conoscere già l'ambiente e averci lavorato in passato lo ha aiutato. Noi giocatori siamo stati bravi a seguirlo e adesso i risultati si vedono, cresce giorno per giorno la fiducia e riusciamo a fare cose che non avresti mai immaginato possibili. Il mio rapporto con lui? Va tutto benissimo. Molti hanno ricamato sul nostro scambio di battute dopo la sostituzione contro la Juventus ma è tutto il contrario di quanto si è scritto. Uscendo dal campo, Spalletti mi ha fatto notare quanto fosse inutile protestare. In quella partita mi sono fatto male e per tre giorni non mi sono allenato e tutti a dire che lo facevo per ripicca contro l’allenatore. Tutto falso, è stato solo un tentativo per destabilizzare il nostro ambiente".