Ritrovare il sorriso, dopo la pesante sconfitta casalinga contro il Napoli di domenica. All'Olimpico domani sera arriva la Fiorentina, e per la Roma potrebbe essere l'occasione per reinserirsi nella corsa alla prossima Champions League. Ha parlato in conferenza stampa Claudio Ranieri, partendo proprio dalla sconfitta con il Napoli: "Mi auguro che le sconfitte siano la benzina per reagire, dobbiamo proiettarci a questo. Con la Fiorentina non sarà facile. Sette gol in coppa sono tanti. Penso 25 ore al giorno a come migliorare questa squadra".
Sugli infortunati: "Under, Pastore e Pellegrini li ho avuti per pochissimo tempo. Il mio compito è quello del farmacista, valutare bene chi può giocare dall'inizio e chi può subentrare". Olsen o Mirante? "Deciderò dopo l'allenamento". Poi su Dzeko e Schick: "Chiederò come stanno, uno dei due potrebbe andare in panchina domani. Quando le cose vanno bene, qualsiasi giocatore metti dentro, l'orologio funziona. In caso opposto, devono esserci anche giocatori di esperienza che guidino gli altri".
Sul rapporto con la società: "Non ho sentito Pallotta dopo la sconfitta contro il Napoli. La squadra vive un momento particolare, noi dobbiamo correre di squadra. Quando le cose vanno male bisogna aiutarsi reciprocamente, dobbiamo riuscire ad essere più compatti". Totti e De Rossi? "De Rossi penserà al suo futuro quando avrà smesso di giocare. Totti ha già un ruolo importante. È un punto di riferimento per me, i giocatori e la società".