Il grande giorno per l'ambiente giallorosso si avvicina. Tutto pronto per la sfida del Camp Nou tra la Rome e il Barcellona, emozione anche per chi sarà in campo. E' il caso di Stephan El Shaarawy, che ha parlato ai microfoni dell'Uefa raccontando il suo amore calcistico per alcuni ex calciatori blaugrana tra cui Ronaldinho: "ll mio primo idolo è stato Ronaldinho, quando era al Barcellona. Mi ricordo che guardavo ogni suo video su YouTube, cercavo anche di imparare visto che mi piacevano molto i numeri che faceva. Cercavo sempre di imparare qualcosa e ripeterla anche a casa. Sono inoltre una collezionista di maglie: ho quella di Neymar contro il Brasile e di Messi contro l’Argentina e contro il Barcellona. Tra le mie preferite c'è però la prima maglia di Kakà, il mio idolo da sempre, che è stata quella che mi ha dato quando abbiamo giocato la prima partita contro che era Milan-Real Madrid. Custodisco gelosamente anche la maglia di Totti".
L'attaccante della Nazionale italiana ha poi voluto parlare della gara di Champions di domani sera, analizzando le possibilità di passaggio turno e l'entusiasmo che, in questi giorni, pervade l'ambiente romano: "C’è grande entusiasmo tra i tifosi, grande voglia di arrivare a quella partita perché è una serata che tutti vorrebbero vivere, per cui vogliamo prima di tutto fare un buon risultato a Barcellona per poi avere anche maggiore entusiasmo nella partita di ritorno. Questo è l’obiettivo che ci poniamo. Sappiamo che sarà ovviamente difficilissimo giocare al Camp Nou contro il Barcellona, però alla fine non abbiamo niente da perdere. Per cui dobbiamo fare la nostra partita cercando di essere attenti a ogni minimo dettaglio, perché loro, si sa, possono farci male in qualunque momento".
Infine una breve parentesi sul passaggio in giallorosso, dove El Shaarawy spiega di essere rinato calcisticamente: "Diciamo che appena sono arrivato, sono riuscito subito a far parlare il campo per me. Questa è stata la cosa più importante, anche perché venivo da sei mesi non positivi al Monaco e sono riuscito a invertire la rotta e a ribaltare la situazione molto velocemente facendo tanti gol e buone prestazioni. Penso che questa sia stata anche per me una bella iniezione di fiducia".