Edin Dzeko, un nome… una garanzia. La Roma è in semifinale di Champions League e, in gran parte, deve dire grazie al suo centravanti, leader in campo per esperienza e qualità. Domani è il grande giorno: ad Anfield i giallorossi giocheranno la gara d’andata contro il Liverpool: “Klopp, come Di Francesco, vuole un calcio offensivo, vedremo una bellissima partita - ha spiegato il bosniaco ai microfoni del sito della Uefa -. “Abbiamo 180 minuti per raggiungere un sogno, non sarà facile. Kiev è il nostro obiettivo, ma prima dobbiamo pensare a eliminare un Liverpool determinato almeno quanto noi”. Per raggiungere la semifinale, i Reds hanno sconfitto il City di Pep Guardiola. “A dire il vero, non ho guardato la partita perché noi giocavamo in contemporanea. Di certo, fare così tanti gol ai Citizens non è facile, i ragazzi di Klopp hanno qualità straordinarie. Porto con me bei ricordi dei tempi al City, in Europa non combinammo granché ma abbiamo vinto comunque tanti trofei. Ho segnato molto e mi sono misurato con grandi avversario. Oggi, però, mi sento più forte che all’epoca: la Serie A è molto tattica, ci ho messo un po’ ad abituarmi ma nelle ultime due stagioni mi sono espresso ad alti livelli”. Scendendo in campo domani, Edin sorriderà nell’incrociarsi con quello che, per due stagioni, è stato, sul campo, il suo partner preferito: Momo Salah. “Se ad oggi è in grado di segnare 30 reti in Premier, allora potrà sicuramente mettere in difficoltà anche noi. Il Liverpool però è una grande squadra, a prescindere dai singoli: concentrarci su un unico calciatore sarebbe sbagliato”.
Data: 23/04/2018 -