La Roma a Pinzolo lavora alla prossima stagione. Quella del riscatto - forse - per Edin Dzeko, uno dei giallorossi più criticati nell'ultimo periodo. L'attaccante bosniaco vuole rilanciarsi, come chiarito ai microfoni di RomaTV:
"Mi sento molto bene, ora sono un po' stanco - ha detto l'ex City - qui si lavora molto, so che devo migliorare. Con Spalletti è dura, ma neanche troppo. Ho avuto un allenatore in Germania che ci ha fatto solo correre. L'italiano? Devo impegnarmi, così è più facile per me. L'atmosfera qui mi piace. Dove si può arrivare? Lavoriamo bene, tutti sono a disposizione, la preparazione è ancora lunga ma il primo obiettivo è qualificarci per la Champions League. Dobbiamo vincere queste due partite, ora è la cosa più importante."
E ancora: "Dobbiamo fare il nostro, poi si vedrà con chi giocheremo. E' sempre importante farsi trovare pronti: vorrei evitare il City. La gente crede che io sia un attaccante che aspetta in area, nel Wolfsburg e nel City non ho giocato così, mi trovo bene a cambiare posizione e muovermi di più è più facile. In Italia hai sempre due o tre giocatori addosso, è complicato. Mi piace anche andare in profondità, devo fare di più, il mister me lo chiede. Il più in forma? Siamo tutti allo stesso livello, sono arrivati nuovi giocatori e tutti abbiamo solo un obiettivo: fare di tutto per la Roma. I crossatori sono utili per me e per gli altri, con i cross si può fare tanto. Perotti? Fa come Alberto Tomba...".
