Edin Dzeko torna a parlare. A mercato chiuso, il centravanti della Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale bosniaco klix.ba per commentare il suo mancato trasferimento al Chelsea.
"E' vero che ci sono state delle trattative che mi hanno riguardato da vicino a gennaio, ma ci sono state anche tante speculazioni, falsità e anche un po’ di affermazioni ridicole. Sono sincero: mi ha davvero lusingato l’interesse del Chelsea, è un club che apprezzo e rispetto molto. Ma alla fine sono rimasto qui, alla Roma. Sono felice di rimanere qui perché Roma ormai è la mia casa è una parte indelebile della mia vita in modo quasi irreale. In questa città ho passato alcuni dei momenti più felici della mia vita: ho scoperto le gioie della paternità, qui è nata mia figlia Una e mio figlio Dani.
Alla fine sono felice di rimanere a Roma, perché Roma è diventata la mia casa ed è una parte indelebile della mia vita in modo quasi irreale. In questa città ho passato alcuni dei momenti più felici della mia vita, per la prima volta qui ho scoperto le gioie della paternità da quando è nata la mia Una, e anche mio figlio Dani è nato a Roma. Questa città ora fa parte della mia vita e così sarà per sempre.
Campionato? Non vinciamo da tanto ed è frustrante. Noi stiamo lavorando duro e sono convinto che abbiamo le qualità e che sia solo questione di uscire da questa serie negativa, una volta trovato il ritmo vincente è facile ripartire,
Gol pochi rispetto allo scorso anno? E' vero quest'anno sto segnando di meno, ma io sono sempre più interessato alla squadra piuttosto che al mio successo personale. E' vero che lo scorso anno sono stato il capocannoniere e magari questa cosa a livello personale può pesare, ma in una squadra si è uniti: nella vittoria e nella sconfitta. Ci sono molte sfide da affrontare e faremo del nostro meglio per raggiungere i nostri obiettivi. Sarà difficile, ma non ci arrenderemo".