Senza paura, consapevoli di essere arrivati a questo punto meritatamente e non per caso. La Roma, i giocatori e l'allenatore da giorni continuano a ripetere questo concetto. A ragion veduta visto il risultato raggiunto. La Roma è tra le migliori otto d'Europa e domani sera se la giocherà contro il Barcellona: "Tutti noi ci siamo guadagnati questa opportunità - ammette Di Francesco nella conferenza stampa della vigilia - Perchè non guardare avanti con grande ottimismo e spensieratezza? Noi siamo venuti qui con grandissima umiltà nel preparare una gara contro una squadra che è abituata a fare queste partite. Vogliamo fare qualcosa di straordinario. E’ giusto pensarla così. E' un grande orgoglio e vogliamo continuare a sognare in questo senso. Se siamo arrivati qui, a questo punto un motivo c'è".
Spensieratezza che non vuol dire disinteresse: "La spensieratezza deve far parte dell'indole di ogni giocatore, soprattutto per chi gioca in una grande squadra come la Roma. Bisogna ricercare e osare. Ma non per dire come va va. Noi prepariamo la partita per essere competitivi, non per sperare di fare risultato". Obiettivo? Limitarli. Portarli a fare meno di quello che possono: "Il Barcellona ha mentalità, e sappiamo che rispetta tutti gli avversari. Ma non deve toglierci niente della nostra identità. Dobbiamo dare meno possibilità al Barcellona, ovviamente meno li portiamo vicino alla nostra area meglio è. Il loro gioco ti porta ad abbassarti, lo sappiamo. La qualità nel palleggio è superiore ma la nostra forza sarà nel farglielo fare meno possibile. Dieci tiri? Noi proveremo a fargliene fare 6,7,8. Il Barcellona in casa ha preso solo un gol in tutta la Champons, nonostante giochi sempre alta ha subito pochissimo. Noi dobbiamo avere un atteggiamento positivo per provare a fargli male. Il punto debole del Barcellona è lo stesso della Roma, gli si può creare pericoli importanti sul primo pressing. Il Barcellona lotto su ogni pallone in maniera impressionante. Accettano gli 1 vs 1 a tutto campo senza problemi. Noi dobbiamo essere bravi a sfruttare il loro desiderio di farlo ma per fare questo dovremo vincere molto duelli". Infine Di Francesco parla del grande dubbio della vigilia. Nainggolan sì, Nainggolan no. La risposta è uguale. Da sì e no: "Il Barcellona è molto forte non diamogli vantaggi ulteriori. Nainggolan è un giocatore molto importante per. Oggi o al massimo domani il provino decisivo. Ad oggi le percentuali che possa giocare sono al 50%".