Dopo il primo posto nel girone di Champions League, la Roma torna in campo in campionato per continuare a lottare nelle zone alte della classifica. Domani la sfida in trasferta contro il Chievo, ne ha parlato in conferenza stampa Eusebio Di Francesco: "Sarà difficile, ma dobbiamo tornare a casa con i tre punti. Sicuramente servirà una grande partita".
Poi sulla formazione: "Non la svelo, voglio che restino tutti sul pezzo. Tutti qui devono sentirsi importanti. Dzeko e Kolarov potrebbero giocare ancora, mentre Perotti e Florenzi non si sono allenati con continuità, dovrò valutare. Schick potrebbe giocare dall'inizio, anche se non so ancora in che ruolo. Nainggolan e Strootman stanno benissimo, così come Pellegrini. Il gol dà qualcosa in più ai calciatori, Lorenzo è un giocatore importante e anche lui potrebbe essere titolare. Emerson tra dieci giorni sarà pronto a scendere in campo dal primo minuto. Bruno Peres ci sarà".
"Perché la Roma diventi più forte serve partire dalle infrastrutture, quindi lo stadio. Noi siamo in crescita, abbiamo fatto risultati importanti, ma abbiamo ancora tutto da dimostrare. La strada, sicuramente, è quella giusta. I rinnovi? Parliamo di giocatori integrati nel progetto. Con Monchi c'è grande chiarezza, ma non faccio la formazione in base ai contratti".
Sullo scudetto, invece: "E' presto per parlarne, dobbiamo ancora migliorare tanto. Questo ambiente ha bisogno di pompieri, dobbiamo infiammare la gente per vincere tutte le partite, ma andiamoci cauti. In Champions siamo migliorati, ma non accontentiamoci. Dobbiamo giocare gli ottavi di finale al massimo. Monchi? Ho conosciuto direttori sportivi molto bravi, lui ha una conoscenza impressionante dei giocatori. Ragioniamo sempre sulle qualità, ma prendiamo solo quelli che piacciono ad entrambi. Juve-Inter? Spero in un pareggio".