Dopo il pareggio di San Siro e la beffa di veder sfumare due punti d’oro a pochi minuti dalla fine, la Roma riparte dalla giornata di recupero che la vedrà contrapposta domani alla Sampdoria, con l’obiettivo di agganciare proprio l’Inter in quarta posizione. Nella conferenza stampa prepartita, Di Francesco ha analizzato il momento dei giallorossi, partendo dal mercato e dall’ultima sfida di Serie A: "Attualmente tutti i giocatori a disposizione sono della Roma. Oggi, domani o dopodomani non possiamo saperlo, il direttore ha già detto che si ascolta tutto ma il mio pensiero è solo quello di preparare la partita, per questo non dico che troverete un muro in quel senso, ma quasi. Bisogna fare delle valutazioni su una squadra che ha avuto il predominio ma è stata meno incisiva dell'Inter e deve avere la capacità di essere più lucida negli ultimi 25 metri, sfruttando al meglio le occasioni. Alisson con l’Inter è stato determinante, ma mi piace sottolineare che da portiere della Roma in altre occasioni non è stato impensierito. Noi ce lo teniamo stretto, è il portiere del futuro".
Attenzione che si sposta sulla prossima avversaria in campionato: “Nell'ultima partita la Sampdoria ha dimostrato di avere idee e identità ben precisa. Non so se ci sarà Quagliarella, è in un momento magico e tutto quello che tocca lo trasforma in oro. Tutto quello che c'è attorno a noi non ci aiuta a preparare al meglio la partita, ma dobbiamo pensare solo al campo senza farci distrarre".
Chiusura su Dzeko e le tante voci di mercato che da tempo circondano l’attaccante bosniaco: “Oggi come oggi dico che parte titolare, devo pensare anche al fattore psicologico. Ci sono tante chiacchiere, con lui non ho ancora parlato e valuteremo insieme. Questa però è una partita importante, quindi serve anche il suo aiuto. Penso comunque che un giocatore della Roma deve essere sempre pronto a giocare. In rosa abbiamo Schick e Defrel che possono giocare da punta centrale, ma attualmente il centravanti è Dzeko. Se mi hanno mai chiesto di non schierare un giocatore perché è sul mercato? Tutto potrebbe essere - ha concluso Di Francesco sull'argomento - ma io ho sempre scelto la formazione da mandare in campo in grandissima autonomia. Questa è stata la mia forza e lo sarà sempre".
