Daniele De Rossi, insieme ad Eusebio Di Francesco, ha parlato in conferenza stampa in vista del match decisivo di domani. All'Olimpico, in Champions League, arriva il Qarabag, con la Roma che sogna gli ottavi di finale: "Quello che è accaduto con lapadula? Ho chiesto scusa, non posso fare di più, tornerei volentieri indietro. Mi concentro sulle prossime partite, domani è molto importante. Mi ha fatto piacere lo striscione dei tifosi, mi sono sempre stati molto vicino. Promesse? Nel calcio non tutto dipende da te, anche se domani sera dipende da noi. La partita va preparata come un Roma-Juventus o un derby, quest'anno il modo di affrontare le partite ci ha dato convinzione, è uno dei nostri punti di forza. La realtà della Roma è una che non ti permette di fare voli e sogni in questa competizione, domani è fondamentale per la nostra dimensione europea. Passare un giorne del genere non ci è mai capitato, abbiamo battuto il Real Madrid agli ottavi".
"Sarebbe veramente una bella immagine portare la Roma agli ottavi, in caso di passaggio sarebbe una delle migliori serate della mia carriera. Avevo detto che era complicato sostituire Spalletti, non impossibile. Aveva fatto un ottimo lavoro, i primi mesi di Di Francesco sono i migliori di un allenatore alla Roma. Domani costruiamo il futuro immediato, uno stadio in tre o quattro anni. Non so se avrò le qualità per arrivare a giocare a 38 anni".