Esistessero le pagelle anche per i dirigenti e non solo per chi indossa pantaloncini e scarpini, il migliore in campo questa sera contro il Sassuolo non sarebbe potuto che essere lui: Walter Sabatini. Perché nel sorriso della Roma al Mapei Stadium, la doppia firma arriva dal mercato: Stephan El Shaarawy e Diego Perotti, tra gli ultimi acquisti in casa giallorossa. Intuizione, chissà anche un pizzico di fortuna, ma sopratutto programmazione.
Perché prima di affondare il colpo sull'esterno ex Milan, Sabatini ha voluto incontrare di persona il giocatore nei giorni precedenti Natale. Una chiacchierata per capire se stimoli e motivazioni fossero quelli giusti, risposte più che positive. E dal campo, almeno in queste due prime gare, arrivano conferme. E gol, due consecutivi in campionato, a El Shaarawy non succedeva dal dicembre 2012.
E non sarà un caso se a fornire la palla del 2-0 al El Shaarawy sia stato Diego Perotti, altro colpo del mercato invernale giallorosso. Un profilo studiato e valutato con attenzione, praticamente bloccato da Sabatini già dallo scorso 28 dicembre. Una mossa risultata decisiva, fondamentale per respingere sul nascere i tentativi della concorrenza (Milan su tutti). Periodo difficile che sembra essere alle spalle, adesso la Roma torna a sorridere grazie ai gol arrivati proprio dal mercato. Che sarà anche di riparazione, ma a volte può davvero far svoltare una stagione. E la rima con programmazione non può essere causale...
