Il progetto è stato approvato, la Roma avrà uno stadio di proprietà. L'ha comunicato ufficialmente la società, che ha orgogliosamente lanciato l'hashtag "#FamoStoStadio" sul profilo Twitter giallorosso. "Sono molto felice per quello che la giornata di oggi può rappresentare per Roma, per lo sviluppo futuro della società e soprattutto per i nostri tifosi, che meritano una nuova casa", ha dichiarato James Pallotta all'Ansa. Fiero e orgoglioso del tanto atteso "ok" da parte della Conferenza dei Servizi, Pallotta ha aggiunto che "lo stadio rappresenterà un elemento di crescita anche per la città".
"Entreremo nella storia quando i lavori saranno terminati - queste le parole del dg Baldissoni ai microfoni di SkySport -. E' un altro passo verso la storia, pochi minuti abbiamo ricevuto la splendida notizia che la Conferenza dei Servizi ha approvato il progetto dello stadio. L'obiettivo è di avviare la costruzione ad aprile-maggio e di giocare la prima partita ad agosto 2020. E' un grande risultato per il club, frutto di un gran lavoro di squadra: quando si lavora in squadra si ottengono risultati. E' un progetto così grande che lo definirei di sistema. Ringrazio anche la Sindaca che prima ha voluto modificare il progetto ma poi ha avuto grande coerenza nel portarlo a termine. Ringrazio la Regione perché il lavoro di regia è stato difficilissimo ed è grazie a loro che si è riusciti a seguire un percorso così articolato. Infine ringrazio il Governo che ha avviato delle riforme che assecondano le esigenze del calcio. Dimostreremo che si possono realizzare grandi progetti con investimenti privati, anche provenienti da imprenditori stranieri. Il nostro progetto non prevede l'impiego di denaro pubblico. Il ponte si farà perché era già previsto con denaro pubblico, anche se tutti i pareri in Conferenza hanno detto che non è indispensabile. Pallotta al telefono mi ha chiesto: "La gente ora è finalmente contenta?". Pensa più ai tifosi che a se stesso".
