Dopo le polemiche delle scorse settimane relative al mancato calcio di rigore assegnato al Torino nel match contro l'Inter, per un fallo di Ranocchia ai danni di Belotti, il Responsabile della CAN, Gianluca Rocchi ha parlato in conferenza stampa al Museo del calcio di Coverciano e ha reso noto l'audio tra l'arbitro e il Var.
Rocchi: "Errore di superficialità"
"Palla! palla! sì, ha preso palla, vai vai...", dice Massa, addetto al Var, all'arbitro Guida. "Trattandosi di un Var molto forte, l'arbitro Massa, che era il Var, ha gestito la tecnologia, da istintivo e si è fatto guidare dalla prima decisione dell'arbitro Guida in campo. Non ha fatto un'accurata ricerca delle immagini che invece andava fatta. Ha fatto una valutazione errata. Un errore di superficialità, cosa che un arbitro non deve fare mai. Errore grave, ma non per questo perderemo un arbitro molto bravo come lui", questa la spiegazione dell'attuale designatore degli arbitri dopo aver fatto ascoltare l'audio.
Rocchi ha poi fatto un bilancio dell'operato degli arbitri in Italia, dopo 30 giornate di campionato di Serie A: "Stiamo ringiovanendo con coraggio, gli errori sono inevitabili, ci vuole pazienza. Se avremo arbitri migliori sarà un orgoglio per tutti, siamo la seconda Nazionale, anche noi rappresentiamo il nostro calcio all'estero".
Riguardo all'ammonizione per tocco di mano di Osimhen in Napoli-Udinese: “Un conto è il braccio in appoggio, un conto appoggiarsi dopo essersi opposto a un tiro in porta con una sorta di ‘parata’. L’appoggio non arriva dopo, in questo caso deve essere punita l’attitudine di usare il corpo per intercettare un tiro”. E sul gol di Udogie al Milan: “Di fronte alla mancanza di una prova chiara il Var non può intervenire, questo è l’esempio perfetto del concetto di chiaro errore previsto nel protocollo Var”.