Robert Mak, il talento slovacco del Paok che piace a Fiorentina e Milan

Gli ultimi giorni di mercato sono sempre i più concitati. Trattative su trattative, squadre in cerca dell'occasione dell'ultimo minuto, sperando che si riveli un affare. Proprio una di queste potrebbe riguardare Robert Mak del Paok, con Fiorentina e Milan vigili sul giocatore. Ma chi è Mak? Giocatore estroso, centrocampista offensivo o ala: nessuna differenza. Tanta velocità e predisposizione all'assst, per il classe '91, nato a Bratislava e tra i talenti più cristallini del calcio slovacco. Tanto da impressionare nel 2006 gli osservatori del Manchester City, che vollero ingaggiarlo (con successo) a tutti i costi. Dalla first team alla 'squadra B', senza però mai esordire in Premier League. Una insoddisfazione che lo portò a sposare il progetto propostogli dal Norimberga, pronto a garantirgli spazio in prima squadra. Quattro anni in Germania e la sola prima stagione da ricordare, con un passare del tempo che sembrava contribuire sempre più alla dispersione del gioiellino slovacco. Anche all'ombra del castello imperiale, Mak fu costretto a rivivere lo stesso incubo di Manchester: nuova retrocessione nella seconda squadra ed altro cambio d'aria alle porte, con il Paok capace di strapparlo al Legia Varsavia regalandogli, in più, la possibilità di giocare nelle competizioni europee. Una chance colta al volo, stavolta, valsa la rinascita. Via la patina da un gioiello sempre più splendente, con buoni numeri ed ottime prestazioni (46 apparizioni e 10 gol) con la maglia giallonera capaci di portare Mak a far parte stabilmente del giro della Nazionale. Operazione rinascita e rivincita ormai avviata, con un altro grande campionato europeo che potrebbe aprirgli le porte della consacrazione. Clausola rescissoria da 4 milioni ed affare da fiutare, per Pradè o Galliani: con Mak che potrebbe, chissà, essere il botto a sorpresa degli ultimi giorni di calciomercato.