Arjen Robben a 37 anni potrebbe dare il suo secondo addio al calcio. Era il 2019 quando, da giocatore del Bayern Monaco, annunciò che la sua carriera da calciatore era giunta al termine. Una decisione ritrattata appena un’anno dopo, quando decise di firmare per una stagione con il Groningen, la squadra dove aveva iniziato a giocare.
Un contratto di un anno per tornare ad essere protagonista da calciatore e ora, a pochi mesi dal termine della stagione, che cosa farà l'ex Real Madrid: continuerà a giocare oppure dirà definitivamente basta al calcio giocato?
Robben e il rinnovo di contratto con il Groningen
Il direttore dell’area tecnica del Groningen, Mark-Jan Fledderus, non gli ha chiuso le parte, anzi: “Il suo contratto sta per scadere, ma se dovesse dire che vuole continuare un altro anno gli risponderemo immediatamente: sì, per favore”, ha detto alla televisione officiale del club.
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Un attestato di stima importantissimo per l'ex Bayern Monaco dato che, dal suo ritorno al club olandese, Robben ha raccolto solo 44 minuti in due partite. Le restanti 25, invece, le ha saltate per infortunio.
Il suo curriculum, però, parla più dei minuti giocati: oltre che al Groningen, Robben ha giocato nel Bayern Monaco, nel Real Madrid, nel Chelsea e nel PSV Eindhoven. Nel suo palmarés ben 32 titoli, fra cui la Champions vinta col Bayern nel 2013. Il Groningen forse anche per questo non vuole perdere l'opportunità di poter contare, nel momento del bisogno, sulla sua stella nonostante il 'secondo ritiro' dal calcio sia ormai vicino.