Rivaldo in Serie C, e chi l'avrebbe mai detto. Non per giocare ovviamente, ma per cominciare la sua carriera da dirigente. Partirà dal Chabab Mohammedia, terza divisione marocchina, dove sarà direttore tecnico con ottime speranze di diventare a breve anche allenatore della prima squadra. La sua nuova vita da giramondo: ha concluso la carriera da calciatore a spasso tra i campionati più strani. Oltre alla Grecia e al ritorno in Brasile, il Pallone d'Oro 1999 ha giocato anche in Angola e in Uzbekistan mentre nella sua ultima esperienza al Mogi Mirim, la squadra che lo lanciò da giovane, ha persino giocato assieme a suo figlio.
Non giocherà più, almeno per il momento, ma la sua avventura in Marocco promette già spettacolo. Presentato oggi con una maglia rossonera che rievoca il suo trascorso milanista, tappa certo non all'altezza della sua precedente avventura con il Barcellona ma comunque significativa per avergli portato nel palmarès la sua unica Champions League. E potrebbe non essere l'unica star della sua epoca ad approdare a Mohammadia: al momento è in vacanza a Tangeri con Cafu, Michel Salgado e Roger Milla e chissà che non resti in Marocco anche uno di loro.