Nel cantiere del nuovo Spotify Camp Nou, dove sono in corso i lavori di ristrutturazione dello stadio del Barcellona, si è verificata una rissa tra operai che ha coinvolto circa venti persone. L'episodio è avvenuto intorno alle 14:30 dell'11 ottobre, e ha portato al ferimento di sei lavoratori, nessuno dei quali è in gravi condizioni. Gli operai, identificati come di nazionalità rumena e albanese, erano stati trasferiti da Calella, a circa 60 km da Barcellona, per lavorare al progetto e appartenevano a un'azienda subappaltatrice incaricata dalla società di costruzioni Limak.
La ricostruzione dell'episodio
Secondo le prime ricostruzioni, il tutto è scoppiato all'interno del cantiere durante la pausa pranzo, e i lavoratori coinvolti sono stati immediatamente licenziati dopo l'intervento delle forze dell'ordine locali, i Mossos d'Esquadra.
Si tratta del secondo incidente di questo tipo: già a maggio un'altra rissa aveva provocato tre feriti e quattro arresti. Questo ha sollevato preoccupazioni riguardo la sicurezza e la gestione delle condizioni di lavoro all'interno del cantiere, nonostante la presenza di una società di sicurezza privata.
Il club blaugrana, nel frattempo, è impegnato per garantire il rispetto delle tempistiche di completamento dei lavori, con l'obiettivo di inaugurare lo stadio ristrutturato entro febbraio 2025, permettendo così alla squadra di tornare a giocare le proprie partite casalinghe nel nuovo impianto dopo aver trascorso più di una stagione allo Stadio Olimpico Lluís Companys