"Di solito son calmo in queste situazioni ma appena ho visto il volto delle hostess ho capito che eravamo nei guai". Parola di Rio Ferdinand ex difensore del Manchester United che al Sun ha raccontato di quando nel 2006, di ritorno dal Mondiale in Germania, ebbe paura di morire precipitando con l'aereo. Un volo che portava a casa la nazionale dell'Inghilterra dopo l'eliminazione per mano del Portogallo.
Per chi gioca a calcio è abituale spostarsi in aereo per delle trasferte internazionali ed europee e, come spesso accade, anche chi ha paura di volare deve farsi forza generalmente e superare questa fobia. Non è il caso di Ferdinand però che ha ammesso di avere abbastanza autocontrollo sia in situazioni di pericolo e quando vola. Ma quella volta la situazione era molto diversa.
"Abbiamo trovato un tempo terribile e pensavamo tutti che saremmo morti. Piangevamo disperati. Io ero seduto vicino a Rooney e a Gerrard con le loro mogli e tutti quanti urlavano. Erano turbolenze mai viste. Una cosa assurda, i bagagli volavano e le persone venivano sballottate, nessuno capiva cosa stesse succedendo.
Sono onesto ho temuto fosse la fine. Specialmente perché ho guardato in faccia le hostess. Puoi sempre cercare di capire quanto sia grave la situazione dalle loro espressioni, quindi ho dato loro uno sguardo e le ho viste sedute al loro posto, impietrite. E stavano evidentemente pensando ‘c***o, siamo fregati’. Di solito sono molto calmo in situazioni del genere, ma dopo aver visto le hostess sono andato nel panico". Fortunatamente l'aereo è atterrato ma la paura è rimsta anche solo nel ricordare quei momenti come ha raccontato Ferdinando a distanza di anni.