Un grande talento, un centrocampista capace di fare bene entrambe le fasi finora fermato da infortuni al ginocchio che gli hanno impedito di esprimersi ad altissimi livelli con continuità. Nella gara contro il Cagliari Kevin Strootman è tornato al gol in Serie A dopo oltre due anni e mezzo. Un’eternità, per uno come lui: l’avversario di allora era il Livorno e l’olandese, alla sua prima stagione a Roma, stava mettendo in mostra tutto il suo valore. Punto fermo anche della Nazionale allora allenata da Van Gaal, pronto a disputare il Mondiale da protagonista: il 5 marzo del 2014, contro la Francia, la sua ultima presenza. Poi il crac, un calvario prima di potere tornare ad allenarsi con i compagni.
Lui, Kevin, non ha mai smesso di credere nel suo ritorno ad alti livelli nonostante le difficoltà e i problemi incontrati nel suo percorso: nella gara contro il Palermo lo scorso anno, il 21 febbraio, è tornato in campo a un anno dal secondo infortunio al ginocchio. Spalletti ha grande fiducia in lui, lo ha sempre fatto sentire importante e in questo inizio di stagione Strootman è sempre stato impiegato, a testimonianza della sua solidità anche fisica. Ora è pronto nuovamente a prendere per mano il centrocampo della Roma.
Grandi meriti vanno al Professor Mariani, il dottore che lo ha operato: tra i due c’è un grande rapporto e lo stesso Mariani ha più volte dichiarato che Strootman sarebbe tornato ad alti livelli e che l’operazione al giocatore olandese può essere considerata uno dei successi più importanti della sua carriera. La rete di stasera può rappresentare un nuovo inizio per lui, pronto a tornare ad essere uno dei più forti centrocampisti della Serie A. E allora è proprio il caso di dirlo: ‘Bentornato, Kevin'.
di Massimo Mattacheo