Conte allo stato purissimo, nella sua reazione dopo il 4-0 di Kanté contro lo United di Mourinho. "E' normale per un uomo passionale come me. Voglio stare vicino ai miei ragazzi, aiutarli quando soffriamo". L'offeso Mou? "Ho sempre portato rispetto per il mio avversario, la mia storia parla per me" ha commentato alla vigilia della sfida contro il West Ham. Già. Dalla Premier alla FA Cup, l'allenatore italiano del Chelsea non vuole perdere il passo, anzi. "Non dobbiamo guardare quanto fatto, non conta più nulla". Testa al futuro, ormai presente. Con una curiosità. "Ho chiesto al club di ampliare l'area tecnica davanti alla mia panchina". Forse per esultare meglio? "L'ho chiesto per me, ma anche per l'allenatore avversario". Questione di fair play, sia mai che qualcuno si offenda...
Data: 25/10/2016 -