Tutti pazzi per Roberto Gagliardini. La Juventus ha trattato a lungo il "gioiellino" dell'Atalanta, ma l'Inter sembra adesso in pole per l'acquisto. Exploit previsto da Edy Reja, che lo scorso 15 maggio lo fece esordire in serie A:
"Fece una partita straordinaria e da lì in poi è stato chiaro a tutti che stava nascendo un grande giocatore" - ha dichiarato Reja nel corso di un'intervista concessa al Corriere dello Sport - "Fisicamente è prestante, ha una tecnica discreta e buoni tempi d’inserimento. Secondo me è un po’ meno mediano e un po’ più mezz’ala. A mio avviso dà il meglio quando può giocare in un centrocampo a tre e ha più facoltà di buttarsi dentro, ma come potete vedere quest’anno ha fatto bene anche da mediano in coppia con Kessie. Mi ricorda Dino Baggio dei tempi del Parma. Anche lui si inseriva e come Roberto quando andava al contrasto era 'cattivo' e si faceva sentire con gli avversari".
Qualcosa da migliorare? "Che aveva un notevole potenziale me ne sono accordo subito, nei primi allenamenti a Zingonia, ma è indubbio che hafatto dei passi da gigante. Pensavo ci mettesse un po’ più di tempo ad arrivare in Nazionale e invece... Evidentemente la “palestra” della Serie B gli è stata utile. Cosa può migliorare?Sicuramente deve acquisire più sicurezza. E’ al primo anno in Serie A e ha tutti gli occhi addosso: è normale che ogni tanto ne risenta. Quando avrà più tranquillità ed esperienza vedrete che segnerà anche di più: lui ha l’inserimento nel sangue e in campionato è uno da 7-8 gol a stagione".
