Dopo le modifiche fondamentali alle regole del gioco del calcio emanate alla fine della stagione sportiva precedente, ma andata in vigore in Italia con l’inizio della stagione sportiva corrente, l’IFAB ha emanato e fatto pervenire alcune raccomandazioni ed interpretazioni concernenti le Regole del Gioco, che sono già esecutive e sostituiscono e/o integrano quelle precedentemente impartite, in relazione ai temi trattati. Queste raccomandazioni sono state comunicate all’inizio di novembre e sono contenute nella circolare n° 2 dell’AIA.
1. Comportamento Antisportivo
L’IFAB ha approvato la richiesta della FIFA di evidenziare due tipi di comportamento antisportivo che appaiono essere in aumento.
1 - Calciatore difendente che nell’esecuzione di un calcio di rinvio gioca deliberatamente il pallone prima che sia uscito dall’area di rigore
2 - Calciatore che esegue deliberatamente una rimessa laterale in modo che il pallone non entri sul terreno di gioco.
Spesso il calciatore cerca deliberatamente di perdere tempo sapendo che così facendo la rimessa laterale/il calcio di rinvio saranno ripetuti poiché il pallone non era in gioco. Agli arbitri è richiesto di essere attenti a tali comportamenti e un calciatore che tenta deliberatamente di perdere tempo in questi modi dovrà essere ammonito; il recupero dovuto dovrà essere sempre accordato per la perdita di tempo.
All’IFAB è stato richiesto di chiarire alcune parti delle Regole del Gioco 2016/2017, principalmente
allo scopo di consentire una corretta traduzione. La formulazione di questi chiarimenti farà parte delle proposte per le Regole del Gioco 2017/2018, che saranno esaminate dall’Assemblea Generale annuale. Tuttavia, l’IFAB desidera evidenziare i seguenti importanti chiarimenti.
REGOLA 5 – L’ARBITRO
Se una persona dello staff medico viene allontanata dall’area tecnica, a tale persona sarà ancora consentito soccorrere i calciatori se non è disponibile altro personale medico.
REGOLA 10 – L’ESITO DI UNA GARA
Tiri di rigore
Infrazione di chi calcia
Se chi effettua un tiro infrange la Regola, il tiro deve essere considerato “non realizzato”.
Infrazione del portiere e di chi calcia
Se sia il portiere sia chi calcia infrangono la Regola e una rete viene segnata, il calciatore che ha eseguito il tiro deve essere ammonito e il tiro deve essere considerato “non realizzato”; se una rete non viene segnata, entrambi i calciatori devono essere ammoniti e il tiro ripetuto.
REGOLA 12 – FALLI E SCORRETTEZZE
Calci di punizione indiretti
Le infrazioni verbali / o a mezzo gesti (offensivi, …) sono da punire con un calcio di punizione indiretto anche se il calciatore viene ammonito o espulso. Il calcio di punizione diretto per “infrazioni contro un ufficiale di gara” è per infrazioni che comportano un contatto fisico (strattonare, spingere, colpire, ecc...) e non per infrazioni verbali o a mezzo gesti.
Infrazioni passibili di espulsione
Se nella fase finale di un’azione d’attacco, l’attaccante si muove in diagonale per superare un avversario (portiere o difendente) permane ancora l’evidente opportunità di segnare una rete se il movimento complessivo/generale del calciatore era verso la porta avversaria.
Negare un’evidente opportunità di segnare una rete entrando sul terreno di gioco
Un calciatore, titolare o di riserva, o un dirigente (allenatore, massaggiatore…) che entra sul terreno di gioco senza l’autorizzazione dell’arbitro e impedisce la segnatura di una rete o nega un’evidente opportunità di segnare una rete deve essere espulso/allontanato, anche se non commette un’altra infrazione.
REGOLA 14 – IL CALCIO DI RIGORE
Infrazione del portiere e di chi calcia
Se sia il portiere sia chi esegue il tiro infrangono la Regola e una rete viene segnata, il calciatore che ha eseguito il tiro deve essere ammonito e il gioco ripreso con un calcio di punizione indiretto in favore della squadra difendente dal punto del calcio di rigore; se una rete non viene segnata, entrambi i calciatori devono essere ammoniti e il tiro ripetuto.