La straordinaria cornice del Santiago Bernabéu per una sfida che torna d'attualità dopo ben 30 anni, dalla Coppa dei Campioni alla Champions League: Real Madrid e Napoli si ritroveranno di fronte, domani sera, per lottare per un posto nei quarti di finale della massima competizione europea. Una sfida affascinante e complicata per ambo le squadre, come ammesso anche da Zinedine Zidane, che in conferenza stampa ha presentato così il match che attenderà i suoi: "In una fase eliminatoria l'importante è non subire gol, mantenere la porta inviolata. Questo è il messaggio. Voglio che restiamo concentrati, è una partita equilibrata. La prima la giocheremo in casa e sappiamo che possiamo far male al Napoli, così come il Napoli può metterci in difficoltà: siamo pronti per giocare".
Su Sarri, poi: "E' un buon allenatore, la sua squadra gioca bene e ha ottenuto risultati eccellenti, con un bel gioco. E' una squadra che gioca rapidamente, ha giocatori piccoli, molto buoni tecnicamente, soffriremo sicuramente i loro esterni in qualche momento del match, ma abbiamo anche noi modi per far male agli avversari. Oggi in Italia ci sono tanti giocatori giovani, molto forti: questo vuol dire che il calcio italiano è ad un buon livello. Quando arrivai in Italia, giovane, mi formai come calciatore: la Juve, come il Real, è una squadra che lotta sino all'ultimo. Ho imparato molto e ora, nel club più grande di tutti, sto imparando da allenatore. Sappiamo, in più, la difficoltà di questa competizione: vincere una partita importante non significa vincere la coppa, bisogna andare passo dopo passo. Tutti vogliono vincere la Champions, ma è un cammino duro: stiamo bene ed abbiamo recuperato effettivi, siamo pronti. Sarà tutta una questione di mentalità di voglia: crediamo molto in questa competizione. Sappiamo di dover lottare: Kroos è pronto, perchè è forte e ha esperienza. La gran notizia è che abbiamo tutti a disposizione".
Capitolo singoli, tra Benzema e Bale: "Benzema? Lo vedo bene, concentrato in ciò che fa. Ognuno può chiedere di più a Karim, ma sono felice di come lavora. Bale? E' la prima settimana che lavora con il gruppo e sta bene fisicamente, non ha fastidi. Più avanti vedrete se sarà o meno tra i convocati, ora è recuperato ed è la cosa più importante: è stato tre mesi fuori e bisogna andarci cauti. Maradona? Con tutto il rispetto per lui, uno dei migliori di sempre, mi preoccupa di più chi scenderà in campo, non Diego. Allo stesso tempo, abbiamo anche noi le nostre armi. Sarà una gran partita".
Ad aprire la conferenza stampa odierna, al fianco di Zidane, anche Luka Modric, a quota 200 partite in maglia blanca: "Sono cresciuto come giocatore e come persona: essere circondato da grandi giocatori e allenatori ti fa crescere e maturare, sono molto contento. Il Napoli? E' una grande squadra, non solamente a centrocampo. Sarà una battaglia difficile, l'importante per noi sarà entrare bene in partita, forti per ottenere un buon risultato. Tutto ciò che concerne il Celta ormai è stato dimenticato, il Napoli sarà un avversario molto duro, che viene da una striscia positiva: giochiamo in casa e sarà importante fare una buona partita, vincendola e senza subire gol. Siamo in buona forma e vogliamo dimostrarlo". Una battuta anche sulla presenza di Maradona a Madrid: "L'ho conosciuto in varie occasioni, siamo felici di averlo qui: è un giocatore eccezionale e una brava persona, che ci vedrà live e grazie a Dio non giocherà...è tra i migliori della storia. Domani ci aspettiamo un grande clima, questa è una grande competizione per tutto il madridismo".
