Dopo aver eliminato la Juventus ai quarti, il Real Madrid è ora chiamato ad affrontare il Bayern Monaco nel doppio confronto in semifinale di Champions League. Il gruppo di Zidane ritrova la squadra tedesca che ha eliminato dalla competizione anche nella scorsa stagione, il bilancio più recente sorride ai Blancos. Alla vigilia della sfida l’allenatore francese ha presentato l’incontro in conferenza stampa, soffermandosi soprattutto sull’atteggiamento che la squadra dovrà avere per riuscire a superare i bavaresi.
“Stiamo bene, siamo pronti per fare una grande partita. Tutti i giocatori vogliono giocare questo tipo di gare. Heynckes ha cambiato qualcosa e ho un grande rispetto per lui, va ammirato per quello che ha fatto a Madrid così come in Germania e solo posso pronunciare parole positive per questo signore. Non c’è nessun favorito, è una semifinale e ciò che è successo in passato non conta più nulla. Vogliamo solo fare bene sapendo che soffriremo, ma questo il calcio”.
E poi: “Questo è un club che vuole vincere sempre, ce l’ha nel DNA. Si gioca contro squadre molto forti come abbiamo fatto quest’anno e domani la partita sarà ancora difficile. Benzema? Sempre difenderò i miei calciatori perché sono loro che mi danno soddisfazioni ogni giorno. A volte si sbaglia ma lottano e corrono, per questo sono sempre dalla loro parte. Torna Sergio Ramos, il nostro leader e capitano. Una presenza molto importante per noi perché quando c’è si sente. Per quanto riguarda Cristiano sappiamo il peso che ha per la squadra. Prima di pensare di vincere la Champions pensiamo a fare una buona partita. Sono sicuro che daremo al 150%”.
Non usa giri di parole Zizou: “La lezione che ho imparato dalla Juve? Nessuna, stiamo parlando di calcio. Alla fine siamo passati noi e ho parlato con il mio staff e con i giocatori perché vogliamo pensare solo al futuro e a ciò che ci aspetta. Di sicuro non avremo paura, non ce la faremo nei pantaloni come qualcuno aveva detto in passato. È una cosa che non esiste perché ci piace giocare questo tipo di partite”.
“James? Non volevo che partisse in estate, voleva giocare di più e io lo capisco ma non ho mai avuto problemi con lui al di là di ciò che la gente vuole dire. Sicuramente sarà motivato perché è un calciatore importante che vuole sempre fare bene. Questa per noi è stata una stagione particolare e complicata, in campionato non abbiamo fatto bene soprattutto all’inizio ma bisogna anche dare merito al Barcellona di ciò che ha fatto. Non siamo stati regolari ma adesso dobbiamo pensare all’obiettivo Champions perché siamo in un buon momento e sappiamo che affronteremo un grande rivale”.