Zidane ci crede ancora. L'allenatore francese del Real Madrid, in vista del suo primo derby in carriera contro l'Atletico Madrid, che si giocherà domani alle 16:00 al 'Bernabeu', non si dice rassegnato a dire addio alla Liga, anzi:
"Addio alla Liga? Sinceramente: no. Vada come vada, noi ce la giocheremo fino alla fine. Abbiamo tanti impegni, tra cui la Champions, e la nostra stagione in ogni caso non finirà certamente domani. La nostra idea su come giocare il derby è chiara e giocheremo come sempre. Siamo forti tecnicamente e fisicamente, domani lo vedrete. Spero sia una bella partita di calcio: la squadra di Simeone è forte, ma anche noi abbiamo le nostre armi".
Una battuta anche sul 'Cholo' Simeone: "È un allenatore molto importante per la sua squadra, l'ho apprezzato molto come giocatore ed ora lo ammiro come allenatore. La sua squadra è molto competitiva, io dovró trovare le chiavi giuste per vincere la partita. Sarà importante l'attaccamento dei giocatori, ma sono sicuro che sanno già cosa fare perché sono grandi professionisti. L'importante è sapere cosa dobbiamo fare in campo".
Sulle dichiarazioni di Saúl, invece: "Penso alla partita. Sto bene a Madrid, se Saúl pensa altro lo ascolto, ma sto sulle mie". Infine, sul momento decisamente no di Isco e James Rodriguez: "Sono contento di come sta lavorando Isco, se si guardano solamente gol e assist chiaramente deve migliorare, ma è lui il primo a saperlo. Ripeto, sono contento di ciò che sta facendo. Su James posso dire che io sono qua per prendere delle decisioni, anche lui sicuramente sta dando il massimo. Sono stato anche io giocatore e so che ci sono momenti in cui le sono riescono facilmente; mentre in altri risultano più complicate. L'importante è l'attitudine, sia di chi gioca di più sia di chi gioca meno e io sono orgoglioso di tutti i miei giocatori".