Negli ultimi tempi, a Madrid, capita spesso. Si viene nominati in panchina come traghettatori, o allenatori ad interim. Poi, si entra nella storia del club. E’ successo a Zinedine Zidane, che prese il timone della prima squadra dopo la breve esperienza, con pochi risultati con il Real Madrid Castilla. Quell’appellativo di “raccomandato”, fece il giro del mondo dopo la sua nomina. Il “cocco” di Florentino Perez, insomma lo scetticismo per la nomina del campione francese si diffondeva a macchio d'olio.
Poi, per fortuna, come è legge del calcio, a parlare è stato il campo, e Zidane a suon di vittorie, record e trofei è entrato di diritto nella storia come uno degli allenatori più vincenti, in relazione al tempo in panchina. Destino che sta seguendo anche Santiago Solari. Lui di trofei non ne ha ancora vinti, ma il suo inizio sulla panchina delle Merengues è da record. Quattro partite, altrettante vittorie, 15 goal fatti e solo due subiti, con una differenza reti di +13. Mai nessuno come lui in 116 anni di storia del club. Solo Pellegrini iniziò nel 2009 con quattro vittorie consecutive ma la sua differenza reti era di +12, un goal in meno del Real di Solari. Ora dalla Spagna, invocano una nuova chiamata, meritata, di Florentino Perez, per confermare a tutti gli effetti Santiago Solari come allenatore del Real Madrid.