Real Madrid, estate da incubo: peggior preseason della Liga
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Data: 12/08/2019 -

Real Madrid, estate da incubo: peggior preseason della Liga

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In un'ipotetiva 'Liga estiva', il ruolino di marcia dei blancos nelle amichevoli prestagionali è da retrocessione all'ultimo posto
In un'ipotetiva 'Liga estiva', il ruolino di marcia dei blancos nelle amichevoli prestagionali è da retrocessione all'ultimo posto

C’è stata gloria anche per la Roma, che ieri all’Olimpico si è presa il lusso di battere ai rigori i ragazzi di Zidane. Che però, ultimamente tanto galacticos non sono. Due vittorie (contro avversari più modesti come Salisburgo e Fenerbahce), due pareggi (considerando le gare fino al 90’) e tre sconfitte (tra cui il pesantissimo 3-7 contro l’Atletico) nelle otto amichevoli di precampionato. 14 i gol fatti, ben 18 quelli subiti, per una media di quattro reti tonde a partita. Se non altro, numeri che non possono aver annoiato il pubblico che ha ammirato il Real Madrid all’opera dagli USA alla Germania.

Chi invece sono rimasti delusi, se non preoccupati, sono i tifosi dei blancos. Perché tutte, in Spagna, hanno registrato una preseason migliore della squadra di Zidane. AS ha elaborato una speciale classifica, secondo i criteri del campionato utilizzando però i dati delle amichevoli: il Real è ultimo tra le formazioni di Liga sia per punti totali (8), che per media punti (1,14) calcolata in base al numero di incontri disputati, variabile dai 5 del Barcellona ai 10 dell’Eibar.

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Campionato alla rovescia, o quasi. Perché in una graduatoria compilata in questo modo non mancano le sorprese: al primo posto c’è il neopromosso Granada, che ha fatto l’en plein principalmente contro avversarie di seconda fascia. Ma che Atletico e Barça, le due grandi rivali del Real, abbiano viaggiato al doppio (con una media punti per incontro, rispettivamente, di 2,67 e 2,40) del ritmo di Modric e compagni, è un dato che fa riflettere.

L’estate è il momento dell’anno in cui si sperimenta e si costruisce, anche sbagliando: nessuna tempesta attorno a Zidane, dunque. Ma la consapevolezza, questo sì, che a cinque giorni dal debutto in Liga contro il Celta Vigo (e a venti dalla chiusura del mercato) il tempo delle prove generali per il Real è finito.



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