Dopo gli incredibili successi in Champions League negli ultimi 5 anni, il Real Madrid sta scrivendo la storia diventando, ancor di più, una vera e propria leggenda del calcio. Le 4 'coppe dalle grandi orecchie', vinte nelle ultime cinque stagioni, non sembrano però segnare l'unico record nella storia del prestigioso club. Dopo l'addio di Zidane, annunciato in conferenza stampa pochi giorni fa, Florentino Perez dovrà ingaggiare il 40esimo allenatore negli ultimi 44 anni.
Documenti alla mano, sembra proprio essere vero: sono infatti tantissimi gli allenatori che sono passati per la panchina del Bernabeu. Il messaggio è uno, forte e chiaro: se non vinci titoli al termine della stagione, allora abbandoni il Real Madrid. E se Sergio Ramos non avesse alzato la Champions nel cielo di Kiev, quale sarebbe stato il destino di Zidane? Nella grande casa intitolata a Santiago Bernabeu, storico presidente del Real Madrid, funziona così.
Santiago Bernabeu, il valzer della panchina blanca parte proprio dallo storico presidente del Real Madrid: uno dei primi esoneri fu di Bernabeu, che scelse di mandare via Miguel Muñoz. Quest'ultimo, seduto per ben 13 anni sulla panchina del Real, è stato uno degli allenatori più vincenti del club e fu esonerato per aver perso il campionato contro il Barcellona del leggendario Johan Cruyff. Tra aprile 1960 e gennaio 1974 ha vinto un totale di 14 titoli: 9 campionati, 2 coppe europee, 2 coppe spagnole e 1 Coppa Intercontinentale.
Muñoz è solo il primo della lista di tantissimi allenatori passati dalla capitale spagnola: Molowny (dal 1974 al 1986 incaricato 4 volte), Toni Grande e Grosso, Fabio Capello (1996-1997 e 2006-07), Jose Antonio Camacho (1998 durato solamente 23 giorni e 2004 poco più di tre mesi) il leggendario Alfredo Di Stefano (1982-1984 e 1990-1991) per citarne alcuni sono saltati all'occhio dei media spagnoli che già definiscono la panchina del Real una "silla eléctrica" per l'incredibile media pari a 1 anno e 1 mese della durata di un allenatore.