Nessuna tensione tra Real Madrid ed Inter riguardo ai pagamenti per il trasferimento di Achraf Hakimi. Dopo le tante voci delle ultime ore, la società spagnola ha fatto chiarezza con un comunicato sul proprio sito ufficiale:
"Il Real Madrid non ha proceduto in nessun momento a una presunta richiesta di garanzie nei confronti dell’Inter. I termini del trasferimento del giocatore Achraf Hakimi entrano nelle abituali e normali relazioni contrattuali fra i club. E, soprattutto in questo caso con l’Inter, il Real Madrid ha sempre mantenuto e mantiene delle relazioni eccellenti nei confronti di un club storico e amico”.
La situazione in merito al cartellino di Hakimi
L’Inter aveva già chiesto tempo fa il differimento del pagamento della prima rata del cartellino di Hakimi al 30 marzo 2021. Una richiesta che il Real Madrid, con grande signorilità, ha subito accettato per via dei buoni rapporti esistenti tra i dirigenti e per il blasone dei due club.
Per questo non c’è bisogno di altre garanzie, come comunicato proprio dal Real nella sua nota ufficiale: la data – il 30 marzo appunto – è infatti di per sé una garanzia visto che per le licenze c’è obbligo di saldare le pendenze arretrate entro il 31 marzo.