Iker Casillas è una delle guest star della docuserie che Netflix ha registrato sulla Liga nel corso della stagione, intitolata "LaLiga: oltre il gol". L'ex capitano del Real Madrid e della Nazionale spagnola ha parlato ai micorfoni di AS dopo la proiezione in anteprima della serie, in usicta il 15 luglio. L'ex giocatore ha ricordato il Real dei Galacticos, ha commentato l'arrivo di Mbappè, parlando poi dello stato di salute del calcio spagnolo.
Real Madrid, Casillas sui Galacticos, il colpo Mbappè e lo stato di salute della Liga
"Il documentario che Netflix ha appena realizzato basato sulla Liga mi sembra qualcosa di necessario. In qualche modo apre le porte a ciò che accade all’interno delle squadre e che molte persone non vedono. Da bambino non sapevo cosa ci fosse dentro uno spogliatoio. Per quanto riguarda i Galacticos, vent'anni fa trovavi uno spogliatoio come quello che hai adesso, con persone che erano molto importanti, avevano molta attenzione mediatica ed erano giocatori fantastici. Quando apri quella porta sei consapevole che molte persone ti vedranno. Sarebbero state storie di battute, discussioni, discorsi. Vedresti Queiroz o Camacho dare istruzioni a Ronaldo, Beckham, Figo o Zidane", ha dichiarato lo spagnolo.
Sul paragone tra questo Real Madrid, dopo l'arrivo di Mbappè, e quello dei Galacticos: "È un momento diverso, le persone imparano da quello che è successo all'epoca. Sono bravi ragazzi e hanno una squadra molto ben armata. Le decisioni prese dal club sono corrette. In questi anni stiamo vedendo un Real Madrid diventare sempre più forte. Se oltre a questo ora aggiungi Mbappé... Qualsiasi squadra vorrebbe avere questo giocatore. Non credo che al Real sia come vent'anni fa. Era un’aria diversa quella che si respirava nello spogliatoio. Il Real Madrid quest'anno è stato molto bravo in tutti i sensi: difensivamente, in attacco, collettivamente. Poche squadre sono riuscite a metterlo alle corde. Con l’arrivo di Mbappé non siamo ciechi, hanno un vantaggio in più".
Infine, sullo stato di salute della Liga: "La vedo abbastanza sana. È un peccato non aver potuto giocare in questo modo vent'anni fa. Tutto intorno era diverso. Adesso lo stadio è curato, tutti quelli che hanno uno stipendio lo riceveranno. Questo ti dà tranquillità. L'arrivo di Mbappé fa molto bene alla Liga. Qualsiasi giocatore vorrà venire qui per giocare e affrontare i grandi calciatori. È un peccato che il Barcellona stia attraversando una situazione così complicata. È palpabile. Tutti lo vedono. Vorremmo che fosse sempre lì per poter competere contro il Real Madrid. Questa è la cosa bella e quindi più giocatori vorrebbero venire. La Liga deve essere felice che arrivi un giocatore come Mbappé. Sarà motivo di attrazione per il nostro campionato".
