Che il rapporto fra Piqué e il Real Madrid non sia di quelle ottimali beh, lo sanno tutti. Una storia di tensioni, frecciatine. Vittorie, sconfitte. Pareggi, come quello per 1-1 fra i Blancos e il Barcellona nella semifinale di andata di Coppa del Re. Al Camp Nou Vazquez e Malcom hanno deciso il primo round, ma per la partita di ritorno è tutto aperto. Il Bernabeu sarà una bolgia, anche perché Sergio Ramos e compagni sembrano ormai tagliati fuori dalla corsa alla Liga (12 i punti distanza dal Barça, che ha una partita in più).
Il Real scenderà in campo nelle prossime ore sul campo del Levante. Un giorno di riposo in meno rispetto agli avversari del prossimo 27 febbraio, quindi. Una scelta, quelle della Federazione, che non ha affatto fatto felice Solari: "Il calendario è curioso. Direi esilarante. Ma siccome non siamo noi a scegliere quando giocare, dobbiamo affrontare questa cosa come una sfida". Le sue parole nella conferenza stampa della vigilia.
28 ore di differenza fra Barcellona e Real Madrid. Una lamentela dettata dal minor tempo di riposo per la sua squadra. Una critica che, puntualmente, è stata poi riferita a Piqué dopo la vittoria del Barcellona in quel di Siviglia: "Peccato che, prima della partita del girone di andata, loro abbiano riposato un giorno in più. Poi vincemmo noi 5-1" La riposta del difensore blaugrana direttamente dalla zona mista.
Già, il precedente del 28 ottobre scorso è ancora fresco nella testa di tutti. Quel 5-1 segnò inoltre il futuro di Lopetegui, che fu esonerato dopo la batosta del Camp Nou. Solari spera in un risultato decisamente diverso. Pur riposando un po' meno...