Le parole dell'allenatore italiano in vista della finale di Champions League
Le parole dell'allenatore italiano in vista della finale di Champions League
Una finale di Champions League da giocare e tanta soddisfazione per il lavoro portato avanti negli ultimi mesi con il suo Real Madrid. Carlo Ancellotti, nel corso del Media Day, è intervenuto in conferenza stampa. "Raggiungere una finale è sempre un successo" ha detto l'allenatore italiano.
Real Madrid, le parole di Ancelotti
Ancelotti cita il Borussia Dortmund, avversario nella finale di Champions League in programma sabato 1 giugno alle 21. "Hanno fatto molto bene, eliminando squadre come PSG e Atletico Madrid. Dobbiamo soffrire e lottare come in tutte le finali. Cosa mi è piaciuto? Il loro atteggiamento contro i francesi, la voglia di arrivare a giocarsi questa finale...questo è ciò che mi preoccupa di più".
Tanto dipenderà anche dalla gestione dello spogliatoio. "Non sono uno psicologo ma ho esperienza - dice Ancelotti - Il rapporto personale è la cosa più importante. Tratto le persone con rispetto. Parliamo di aspetti calcistici, ma anche di vita personale. Io sto più con i miei giocatori che con mia moglie e i miei figli".
Spazio, dunque, ai singoli. A partire da Toni Kroos che giocherà la sua ultima partita. "Spero che possa finire con una Champions League. A livello individuale se lo merita. È entrato nella storia del Real Madrid e in quella del calcio.Vinicius? Al suo talento ha aggiunto la qualità senza palla, sceglie lui quando giocare dentro o fuori... È cresciuto tantissimo. È più focalizzato sui premi collettivi. Più concentrato sulla vittoria della Champions League che sui premi individuali".
