Ospite de ‘L’Originale’ su Sky Sport anche Fabrizio Ravanelli, uno che il derby tra Perugia e Ternana lo conosce, eccome. Lo sente. Come potrebbe essere diversamente? Nato e cresciuto a Perugia, ‘penna bianca’… “Vincere il derby contro la Ternana è un'emozione particolare, una partita fondamentale. È un derby che ha qualcosa di straordinario. Lo senti tantissimo. Ultimamente al Perugia hanno portato sempre bene ma domenica sarà dura – ha dichiarato -. Chi correva di più nel tridente Ravanelli-Del Piero-Vialli? Io. Sono stato fortunato, uno dei pochi che ha avuto la fortuna di giocare in tutti i campionati professionistici con il Perugia. Il mio desiderio era iniziare e finire la carriera a Perugia, si è realizzato il mio sogno. Ritiri? Ci si andava spesso con Gaucci”.
Poi, sulla Nazionale: “Ct? Per essere un grande ct e allenatore e per rappresentare il tuo paese devi avere una grande personalità. Io ho avuto l'opportunità di conoscere Sacchi. Ogni volta che andavo in nazionale tornavo arricchito sotto tutti i punti di vista. I giocatori se venivano convocati da Conte sapevano di tornare dopo aver imparato qualcosa. Mi sembra che il nostro allenatore sia stato un po' delegittimato dai giocatori e non c'era l'unione giusta per andare avanti”.