Un trend negativo da invertire, una classifica da riaggiustare in ottica playoff: la Cremonese cambia, con l’esonero di Andrea Mandorlini e l’arrivo di Massimo Rastelli. Il nuovo allenatore, presentato al Centro Sportivo Giovanni Arvedi di Cremona, ha cercato di tratteggiare gli obiettivi di una squadra costruita per obiettivi più alti del dodicesimo posto attuale in Serie B.
“Per me è un grandissimo onore essere qui, da oggi sono l’allenatore di una società storica e di grandissima tradizione. Non ci ho pensato un secondo prima di accettare questa proposta. Stando a casa ho avuto la possibilità di vedere tutto, per quello che è il mio modo di lavorare mi sono focalizzato anche sulla Cremonese. Conosco tutti i calciatori, mi sono fatto un’idea precisa su come giocare visti gli obiettivi prefissati. Sistema di gioco? A noi allenatori i numeri piacciono meno che a voi, il mio obiettivo è rendere questa squadra meno prevedibile e più efficace. Punti di forza? C’è un organico di esperienza con giovani interessanti, c’è armonia e spirito di sacrificio, ci sono grandi valori morali. Mi piace la rosa, non vedo l’ora di mettermi al lavoro. Il passato a Piacenza? Darò l’anima per questi colori, sono un professionista. Devo essere veloce a capire se questa squadra nell’immediato deve giocare come faceva fino a ieri o se deve e può cambiare sistema di gioco. Il mio obiettivo è far rendere tutti al massimo”.
“L’accordo è fino al giugno 2020, l’obiettivo è risalire la classifica per arrivare in zona playoff in questi otto mesi. Sono per natura un ottimista, i problemi mi piace risolverli trovando soluzioni ideali per una squadra solida che necessita di fare più gol perché solo vincendo si risale la classifica. È stata una notte insonne per me, hanno fatto di tutto per portarmi qua. Non nascondo di avere avuto trattative con società di Serie A. Sono molto emozionato e voglioso, i primi giorni sono fondamentali, quando si subentra bisogna far capire subito i cardini del mio gioco. Le strutture sono ottime, hanno grandi potenzialità. Con il Livorno sarà importantissimo vincere per passare due settimane di sosta a lavorare con entusiasmo partendo da un risultato positivo”.