Derby spagnolo a Milano per la finale di Champions League. Le due anime di Madrid hanno illuminato San Siro, ma dopo 120 minuti di gioco più rigori ad uscire vincitore dalla serata dei Campioni è stato il Real Madrid. Sconfitto l'Atletico di Simeone, arrivato ancora una volta ad un passo dal trionfo. L'errore di Juanfran e l'ultimo rigore realizzato da Cristiano Ronaldo hanno consegnato ai galacticos di Zidane 'La Undécima', come ribadito sulla prima pagina di As dove campeggia la foto dei festeggiamenti con Sergio Ramos che alza la Coppa al cielo. 'Un finale crudele per l'Atletico' si legge ancora sul quotidiano spagnolo che ripercorre la gara fino al pareggio di Carrasco e all'apoteosi Real nel finale.
'Gloria interminabile', è così che Marca celebra la vittoria delle merengues: decisa ai rigori una gara in cui entrambe le squadre hanno dato l'anima. E ancora in prima pagina tante Coppe, undici, ovvero tutte quelle alzate nella storia di un club che anche ieri sera si è rivelato implacabile ed una foto delle celebrazioni in campo quando i giocatori hanno festeggiato insieme alla loro guida: Zidane ha concluso questa stagione nel migliore dei modi ed è diventato il primo allenatore francese ad aver vinto la Champions League.
Mundo Deportivo invece ha posto l'accento sul dolore finale dell'Atletico Madrid. 'Pena màxima' ha titolato in prima pagina a sottolineare il dispiacere della squadra di Simeone: Ramos segna il gol dell'1-0 in fuorigioco, ricorda il quotidiano sportivo spagnolo, Griezmann sbaglia un rigore, Carrasco riporta la situazione in parità, questo il breve racconto dei tempi regolamentari. Lacrime dopo la sconfitta ai rigori ma 'l'Atletico non meritava di perdere'. Quel 'Pena màxima' del Mundo Deportivo campeggia anche sulla prima pagina di Sport che parla di 'una delle finali più ingiuste che si ricordino'.
Da un lato il trionfo del Real per l'undecima, dall'altro il dispiacere dell'Atletico per aver soltanto sfiorato la vittoria di quella Coppa tanto sognata. Comunque una finale ricca di emozioni giocata alla Scala del Calcio, uno stadio tutto esaurito e sicuramente all'altezza dei campioni che si sono sfidati in campo.