Oggi prende il via l’Europeo Under 21. Senza girarci tanto intorno: l’Italia è uno delle favorite per la vittoria del titolo. Quello stesso titolo che manca da 13 anni, quando a vincere fu Claudio Gentile con i suoi azzurrini. “Questa nazionale ha grandi potenzialità e esperienza – ha dichiarato l’ex ct intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Penso proprio ce la possa fare. La prima gara è la più difficile ed è fondamentale avere i giocatori più importanti in uno stato di forma ottimale perché dopo un’annata lunga c’è sempre il rischio che qualcuno non sia al top. Bisogna parlare coi ragazzi e far capire loro quanto sia importante per l’immagine del paese indossare la maglia azzurra. Bisogna leggere nei loro occhi la convinzione di raggiungere l’obiettivo”.
Se dovesse indicare un talento tra questi azzurrini “dico Donnarumma. È una garanzia. Non ho mai avuto la sensazione che uno dei miei ragazzi pensasse al mercato, anzi a loro stare in gruppo può servire per trovare tranquillità”.
Su quanto affermato da Di Biagio, ovvero che questa U 21 forse è la più forte degli ultimi 20 anni: “Rispetto l’opinione di Di Biagio ma forse non ha la memoria freschissima perché ciò che conta è il risultato. La mia squadra in due mesi vinse un titolo e una medaglia all’Olimpiade”.
Infine, sulla competizione: “Sarà un Europeo equilibrato in cui la Spagna è favorita ma Italia, Germania e Portogallo sono lì vicine. Sono curioso anche di vedere l’Inghilterra che ai Mondiali U20 mi ha colpito molto. Consiglio all’Italia di restare sempre unita perché ha tantissima qualità ma alla fine è il gruppo a far la differenza: solo uniti si può vincere”.