Prosegue il campionato della Roma di Claudio Ranieri, a caccia di una vittoria che manca dallo scorso 31 ottobre. Il club giallorosso ospiterà all'Olimpico il Lecce di Giampaolo. Queste, le dichiarazioni di Ranieri nella consueta conferenza stampa prepartita.
Roma-Lecce, le parole di Ranieri nella conferenza stampa prepartita
Claudio Ranieri ha fatto il punto su Lorenzo Pellegrini e Paulo Dybala: "Pellegrini si sta allenando bene e questo per me è molto importante. È sereno e deve continuare così. Dybala non è un calciatore di intensità ma di qualità che si deve far trovare al posto giusto. Riesce a soddisfare sia il mio volere che quello della squadra. Ho detto che adesso inizia il campionato, dicembre ci dirà chi siamo. Non ci sono partite facili, il Lecce è una squadra abituata a non mollare mai. Ha vinto a Venezia e ha pareggiato con la Juventus. Ha giocatori validi, hanno un allenatore che li vuole far giocare a calcio. Dobbiamo essere furbi, intelligenti e determinati perché ogni palla sarà importante". L'allenatore giallorosso potrebbe non avere Artem Dovbyk: "Il ragazzo, a parte la fase d'attacco dove doveva essere più cattivo, ha fatto una lotta greco-romana con il suo marcatore e ha vinto tanti duelli. Non sta bene, è influenzato e non so se lo avrò a disposizione. Non so se domani si allenerà e come starà".
Roma e Lecce hanno entrambe 13 punti in classifica. Ranieri è chiaro: "Dico sempre che la classifica è lo stato attuale di tutte le squadre. Stiamo lì e in questo momento lottiamo per tirarci fuori da questa situazione. Questi giocatori sono abituati a stare da un'altra parte della classifica, io da entrambe le parti, e dobbiamo lottare. Sono convinto che i miei giocatori risponderanno colpo su colpo alla grande".
E poi un commento sulle decisioni arbitrali: "Credo che se facciamo un'intervista a tutte le squadre, si lamenterebbero tutte. La cosa più difficile nel calcio italiano è fare l'arbitro, per cui bisogna saperli rispettare ed è la cosa più importante. E' giusto che ogni tanto qualche squadra dica: 'Ci sembra che...', ma con rispetto. Quando giocavo io sbagliavano ancor di più. Sicuramente a volte sbaglia anche il Var, ma se andiamo ad analizzare gli errori del passato e quelli di adesso ringraziamo Dio che sono questi gli arbitri. Ci si può lamentare ma sempre rispettandoli".
Infine, un commento sulle possibili rotazioni: "Vediamo. Paredes è un gran campione, lo vediamo tutti. Mi auguro che possa stare sempre su questi livelli, ha giocato due partite strepitose e non vedo perché debba cambiare per il momento. Poi quello che un allenatore dice oggi, domani può cambiare. Il calcio è uno sport in continua evoluzione".