"Il calcio è uno sport di squadra ed è importante che tutti si aiutino. Contro la Samp, che gioca benissimo a calcio e cerca le imbucate centrali, avevo chiesto agli esterni di stare più vicini ai centrali e l'hanno fatto. Al di là del risultato sono contento di com'è andata".
Tre punti importanti in chiave Champions, un 1-0 in trasferta a Marassi contro la Sampdoria e la Roma risale al sesto posto, a -1 dal Milan quarto, grazie alla rete di Daniele De Rossi: "E' un condottiero e si fa seguire - ha spiegato Claudio Ranieri nel post gara ai microfoni di SkySport -. Questo mi rende felice.
Alla squadra chiedo determinazione e spirito di sacrificio. Se non le hai non vai da nessuna parte. L'importante è continuare così. Contro il Napoli non abbiamo mai preso la palla perché non giocavamo da squadra. Adesso lavoriamo un'altra settimana per far arrivare i risultati.
Schick? Volitivo e determinante. Lui in pratica è una seconda punta. Ha fatto bene così e anche da prima punta senza Dzeko.
Kluivert? Per un ragazzo di 18 anni è normale che sia così all'inizio, uscendo per la prima volta di casa dopo tutta la trafila nel settore giovanile dell'Ajax è venuto in una città come Roma che chiede tutto e subito. Allora gli chiedo: come giocavi lì? Ma è un ragazzo molto disponibile e spero migliori ancora.
Obiettivo Champions? Non dobbiamo pensarci, anche se i ragazzi giustamente lo fanno. Facciamo un passo alla volta - ha concluso Ranieri - e alla fine tireremo le somme di quanto siamo riusciti a fare".