Altro giro, altra vittoria. Il Brasile che si appresta ad affrontare il Mondiale in Russia sa solo vincere. Lo ha dimostrato nel proprio girone di qualificazione, dove ha stracciato tutti perdendo una sola volta su diciotto partite. Lo ha ribadito nelle amichevoli vinte contro Russia, Germania e Croazia. Lo ha confermato oggi, nell'ultimo test prima dell'inizio del torneo. La vittima, a questo giro, è l'Austria. La stessa squadra che pochi giorni fa ha battuto i Campioni in carica nel giorno del rientro di Neuer.
Oggi, però, niente da fare. A Vienna, infatti, i ragazzi di Tite si impongono con un 3-0 netto, maturato al termine di una partita comandata dall'inizio alla fine. In gol Gabriel Jesus, Coutinho e... Neymar. Già, proprio lui. Alla seconda rete consecutiva dopo la perla regalata con la Croazia. Insomma, la sua paura denunciata poche settimane fa riguardo alle proprie condizioni fisiche appare priva di fondamento. Neymar c'è e si vede. E' in forma e segna solo gol belli, come quello di oggi: palla ricevuta dalla parte opposta, stop e finta a mettere a sedere prima il difensore e poi il portiere. Rete numero 55 in carriera con la Nazionale, terzo miglior marcatore di sempre con il Brasile alle spalle di Pelè e Ronaldo.
L'età, però, è dalla sua parte. L'adrenalina pure. Non potrebbe essere altrimenti dopo una stagione del genere, iniziata questa estate con il trasferimento record a Parigi, proseguita con i suoi 28 gol segnati nelle 30 presenze stagionali e con l'intervento chirurgico subito ad inizio marzo dopo l'andata con il Real Madrid. Un grande Mondiale sarebbe il modo migliore per finire un anno da...pelle d'oca