Due anni, quattro categorie: la storia del 23enne Christian Fassnacht è di quelle rarissime. Gioca al Thun e si è già preso un posto tra le stelle nascenti della Super League svizzera, alla sua prima esperienza assoluta tra i grandi. Quattro gol e tre assist nelle prime tredici di campionato, oltre a una candidatura a giocatore del mese, per lui che solo nel 2014 giocava in 1.Liga (la nostra Serie D, per capirci) con il Thalwil, squadra di una piccola cittadina vicino a Zurigo. Tantissimi gol nelle serie inferiori del calcio svizzero, che lo hanno portato con grande rapidità a salire di livello.
E dopo aver vestito la quarta maglia diversa in quattro anni - ha giocato anche con Tuggen e Winterthur, rispettivamente in Promotion League e Challenge League - già si prepara per un nuovo salto, che lo consacrerebbe a recordman della gavetta. Un attaccante con un passato da centrocampista, spietato ma dotato di qualità (con le sue movenze ricorda Arkadiudz Milik), che potrebbe fare gola a molte: Fassnacht ha le armi per sfondare. E lo sta facendo con estrema velocità, in un percorso di crescita davvero sensazionale.
Uno per il futuro? Perchè no. La Bundesliga tedesca lo segue da vicino, ma il suo debole per la Serie A potrebbe avvicinarlo al nostro campionato. Come conferma anche il suo agente, Gianluca Di Domenico: "Christian ama molto il calcio italiano". La situazione economica decisamente non ottimale del Thun potrebbe essere inoltre un assist perfetto. Sulle orme di Vardy, o anche di Lapadula, ma in un tempo ancora più ridotto: tenere d'occhio Christian Fassnacht e la sua scalata.