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Data: 22/02/2017 -

Quando un gol costa più di 34mila euro: Sanè si scusa con uno scommettitore

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In molti l’hanno definita già una delle partite più emozionanti di questa edizione della Champions League. Otto gol, ieri, all’Etihad tra Manchester City e Monaco: 5-3 il risultato finale. Sorridono i Citizens, così come Pep Guardiola che ha ripreso una partita che all’inizio non si era messa proprio bene. Il City però ha rimontato e alla fine l’ha vinta. Ma di questo 5-3 non se n’è dispiaciuto solo il Monaco, per usare un eufemismo. Chiedere a tale Mustafa Celik che su Twitter ha postato la foto della sua schedina. Persa. Lo scommettitore aveva piazzato 2 euro su due risultati esatti: il 2-4 tra Leverkusen e Atletico Madrid (azzeccato) ed il 4-3 del Manchester City contro il Monaco.


Una schedina andata in fumo, a 8 minuti dalla fine della partita. Tutta ‘colpa’ del gol di Leroy Sane. All’82’. Una rete costata 34.200 euro, per l’esattezza, ovvero la potenziale vincita. Il giocatore, ignaro colpevole di questa vittoria mancata, ha saputo questa mattina della ‘disavventura’ dello sfortunato scommettitore. E forse un po’ (solo un po’) si sarà anche sentito in colpa per quella schedina persa. Tutta colpa di quel suo gol… Ecco il perché del suo tweet di scuse: “L’ho letto sui giornali… Mi dispiace per quel povero ragazzo”.



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