Anche il calcio può essere considerato una forma d'arte. Si può pensare ad una squadra in campo come ad un'orchestra guidata da un direttore senza leggio in panchina; si può anche parlare di un campionato come di un film con una trama mai scontata. E quando musica o cinema si fondono davvero con il mondo del pallone? E' possibile che un calciatore diventi un cantante oppure un attore. Questione di scelte. Di passioni che venivano sempre dopo scarpini e pallone. Quelle da relegare nel tempo libero ma che prima o poi escono allo scoperto. E quindi non è stata una sorpresa sentire Garcia suonare il Porompompero nello spogliatoio, vedere Ibrahimovic che incide l'inno svedese e diventa disco d'oro o Pert Cech armato di bacchette alla batteria, o ancora ascoltare Cristiano Ronaldo che canta Amor Mio...
Che sia davanti a una telecamera, sul palco di un teatro o dietro un microfono, il futuro di un calciatore non è mai scontato. L'ultimo, solo in ordine di tempo, è Ronaldinho che, prossimo all'addio al calcio, ha già deciso: sarà un cantante. I tifosi sono pronti a diventare fan e poco importa se invece del suo nome canteranno le sue canzoni. Ma non è l'unico: ecco alcuni calciatori che, tra cinema e musica, a loro modo hanno seguito la propria passione:
Ronaldinho
"Giocherò ancora per un anno, poi mi dedicherò alla musica". Ronaldinho ha chiaro il suo futuro... da cantante. L'addio al calcio lo ha dato così, facendo sapere a tutti che i palcoscenici su cui si potrà ammirare non saranno più fatti d'erba. Doti canore finalmente in primo piano ma già è possibile ascoltarlo. Sole, ritmi brasiliani... Chi non ha sentito 'Vamos Beber'?
Osvaldo
Un annuncio simile a quello di Ronaldinho: lascio il calcio e mi do alla musica. E' più o meno quello che avrà detto Osvaldo alle squadre che si erano interessate a lui durante lo scorso mercato estivo. Via il pallone, ecco il microfono. L'attaccante ex Roma dall'anima rock, e con la passione per la cumbia, si prepara dunque ad una vita tra le note, pensando non più ai compagni di squadra ma alla sua band.
Eric Cantona
Niente musica per Cantona. Con il francese si passa al cinema. Un ruolo nel film Elizabeth, un altro in Le Deuxieme souffle (con Monica Bellucci) e poi quello da protagonista ne Il mio amico Eric in cui interpreta se stesso. Apprezzato sul grande schermo da chi lo ha tifato con la numero 7 del Manchester United, e non solo. Un vero e proprio 'calciAttore'...
Il mio amico Eric
Pelè
Fuga per la vittoria e la sua rovesciata sono entrati di diritto nella storia del cinema. Campione in campo e sul grande schermo, anche perché davanti alla macchina da presa gli scarpini non li ha tolti mai.
Fuga per la vittoria
John Carew
Attaccante di professione, gangster per copione nella pellicola norvegese Hovdinger (I signori della guerra). Questa la storia di John Carew che ha scelto la via del cinema, una volta conclusa la carriera da calciatore. Prima del ruolo da protagonista aveva già 'assaggiato' il cinema con un cameo nel film canadese Dead of winter.
David Beckham
Modello, impegnato nella beneficenza, imprenditore, testimonial ed ora anche attore. Non si fa mancare niente David Beckham che ha ammesso di voler provare la carriera cinematografica. Sì, anche lui. Dopo aver preso parte ai tre capitoli del film Goal, nel 2017 comparirà ancora sul grande schermo in King Arthur: Legend of the Sword. Breve apparizione, si vedrà solo nella scena in cui il leggendario cavaliere estrae la spada dalla roccia, ma in molti credono che questo sia solo un inizio. "David può fare qualsiasi cosa voglia - l'opinione dello staff dello stesso film -, anche diventare una stella del cinema".
standard.co.uk
Vinnie Jones
Lock & Stock - Pazzi scatenati, Snatch, X-Men - Conflitto Finale. Sono solo tre dei film in cui ha recitato l'ex centrocampista gallese; un duro in campo, che non poteva che avere ruoli d'azione. Ma non solo. Sì, perché Jones ha preso parte anche a film a sfondo calcistico come Mean Machine, EuroTrip e She's the man. Per ricordare quel passato palla al piede tra Chelsea e Wimbledon.
Åke Lindman
Ai più sconosciuto. Classe 1928, scomparso 7 anni fa. Molto più attore (e regista) che calciatore. Nonostante abbia anche vinto due titoli finlandesi e abbia giocato in nazionale, Lindman è conosciuto più come campione del grande e piccolo schermo che del pallone. Rifiutò anche una chiamata dallo Swindon Town per dedicarsi completamente alla sua carriera di attore.
Paul Breitner
Tedesco, ex Bayern Monaco. Tante partite e due film all'attivo, tra cui un western. Dagli scarpini coi tacchetti agli stivali con gli speroni, il passo è stato piuttosto breve. Peccato per la sua voce: le sue parti sono state ridoppiate.
Vlasta Burian
Altro uomo di altri tempi. Portiere dello Sparta Praga per otto stagioni e contemporaneamente attore comico. Due amori, il calcio e la recitazione, che ha portato avanti insieme. Anche troppo, visto che - si dice - sarebbe stato licenziato dal teatro in cui lavorava perché una sera non andò in scena a causa dei... tempi supplementari, che gli impedirono di arrivare in tempo sul palco. Nessuna moglie, nessuna amante: il pallone e il teatro con lui sono sempre andati a braccetto. E mentre lavorava come preparatore dei portieri, la sera la trascorreva sul palcoscenico.
