Eterno blucerchiato, un rigore per la storia. Fabio Quagliarella segna (ancora), esulta, vola sotto la curva della Samp. Che mai, in una singola stagione, è scattata in piedi per un proprio giocatore più volte del numero 27.
Prima di lui c'era stato Montella, la pesante eredità di Vialli resa leggera come un aeroplanino che vola: 22 gol, nella Serie A 1996/97 in coppia con Mancini. Gli stessi toccati oggi da Quagliarella. Con sei partite ancora da disputare (per quanto, vent'anni fa, le giornate di campionato erano quattro in meno). E altri record da riscrivere in penna blucerchiata.