Un solo anno, ma intenso, nel ‘suo’ Napoli. Poi la nota vicenda, emersa negli ultimi mesi che hanno rappresentato una liberazione per Fabio Quagliarella. Che domani giocherà da avversario contro gli azzurri a Marassi, per la prima volta dopo che i motivi del suo addio sono venuti fuori permettendo all’attaccante di ricostruire il suo rapporto con la piazza napoletana.
Quagliarella non ha mai nascosto il suo sogno di tornare al San Paolo, ma lui come si vedrebbe nel Napoli di Sarri? “In panchina! – ha dichiarato ridendo al quotidiano Il Mattino - Il Napoli sta consolidando un percorso: mentale, tecnico, tattico. Il tutto e subito nel calcio può essere casuale, mentre è la costruzione nel tempo che porta al risultato. E il Napoli lo fa attraverso un gioco spettacolare. Se mi sono rivisto con De Laurentiis? So che, prima o poi, capiterà l'occasione: succede sempre così, tra uomini".
Adesso uomo mercato nella Samp è Patrik Schick: “È cresciuto molto rispetto a quando è arrivato. Ha talento, senza dubbio, ma per un attaccante il difficile arriva quando gli altri iniziano a conoscerti, è in quel momento che devi dimostrare di avere qualcosa in più degli altri. Lui, in tal senso, può completare la formazione e farlo in una squadra come la Samp, potrebbe essere la soluzione migliore".
Quagliarella domani affronterà il Napoli da avversario ma il 30 maggio tornerà al San Paolo, per una partita di beneficenza: “Mi farà piacere, ovviamente, ma io al San Paolo, anche prima di poter raccontare la verità, sono sempre sceso in campo con la coscienza pulita. È chiaro che l'occasione sarà un'emozione in più e mi aspetto tanta gente allo stadio per condividere con loro una festa dello sport. Tutto quello che Napoli e i tifosi di Napoli mi hanno dato in questi ultimi mesi è nettamente superiore a quello che ho dovuto sopportare allora”.